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A Firenze De Rossi guida l’Italia

(Il Romanista – V.Valeri) – Questa sera alle 20.45, stadio “Artemio Franchi” di Firenze, diretta Rai1, l’Italia di Cesare Prandelli ha a disposizione un match point niente male per archiviare la qualificazione agli Europei del...

Redazione

(Il Romanista - V.Valeri) - Questa sera alle 20.45, stadio “Artemio Franchi” di Firenze, diretta Rai1, l’Italia di Cesare Prandelli ha a disposizione un match point niente male per archiviare la qualificazione agli Europei del prossimo anno.

Contro la Slovenia, infatti, con una vittoria gli Azzurri arriverebbero a 22 punti, irraggiungibili sia dai diretti avversari di oggi, sia dalla Serbia. Il commissario tecnico di Orzinuovi torna nel capoluogo toscano, dove ormai sembra sotterrata l’ascia di guerra con la Nazionale nonostante l’addio turbolento tra Prandelli e la Fiorentina, proprio in virtù della chiamata in Federazione. Adesso, invece, la bella Firenze porta ottimi presagi, visto che le ultime tre gare disputate lì hanno portato solamente sorrisi: il 20 gennaio 1993, Roby Baggio e Paolo Maldini mandavano k.o. il Messico in amichevole; passarono tredici lunghi anni, era l’1 marzo 2006, quando quattro schiaffoni misero al tappeto la Germania di Jurgen Klinsmann: segnarono Gilardino, Toni, De Rossi e Del Piero, preludio squisito alla semifinale di Dortmund nel Mondiale tedesco. Daniele, da poco inserito nel giro del Ct Marcello Lippi, disputò una delle sue migliori gare in Nazionale, giocando 90 minuti al posto di Gattuso e realizzando anche una rete, di testa, su cross di Camoranesi. Fu la terza segnatura in azzurro, dopo quelle contro Norvegia e Bielorussia, entrambe nel 2004 durante le qualificazioni al Mondiale. Il 7 settembre 2010, infine, esordio casalingo dell’Italia targata Prandelli, nel secondo turno di queste qualificazioni a Euro 2012: cinque gol alle Isole Far Oer (ancora una volta a segno Daniele), senza pietà. Per questo sia Capitan Futuro che la Nazionale possono ben sperare, suffragati dai numeri e dalle statistiche, di offrire al pubblico fiorentino una prestazione convincente e mettere entrambi i piedi in Polonia e Ucraina, paesi dove tra un anno si terrà la competizione continentale.

Per riuscirci, Prandelli si affida ancora alla coppia Cassano–Rossi, con la linea dei centrocampisti a quattro composta da Thiago Motta, Pirlo, De Rossi e Montolivo. In porta confermatissimo Buffon, davanti al quale agiranno Ranocchia e Chiellini come centrali. Cambio sulle corsie: Balzaretti rileva Criscito, Cassani al posto di Maggio. Ancora fuori Gilardino e Pazzini (uno dei due rischia seriamente la tribuna), come anche non partirà titolare Mario Balotelli. Diverse, in casa Slovenia, le conoscenza della nostra serie A: portiere titolare è Samir Handanovic, numero 1 dell’Udinese; in difesa, difficile possa giocare da titolare Sinisa Andjelkovic, una delle scommesse di Zamparini al Palermo; centrocampo di forza e qualità con la coppia rosanero Ilicic-Bacinovic, mentre nel reparto attaccanti spunta Valter Birsa, 25 anni, nuovo volto del Genoa di Malesani. Attenzione, però, al giovanissimo Tim Matavz, classe 1989, 5 gol per lui nel girone di qualificazione. Obiettivo del Napoli, ora gioca in Olanda, al Groningen