(Corriere dello Sport - R. Loria) - Lacrime e crampi. Finisce così il sogno Coppa Italia per la Roma Primavera. Alberto De Rossi è deluso ma sereno. I suoi ragazzi al fischio finale sembrano inconsolabili. Per il tecnico giallorosso è la seconda finale di coppa sfuggita proprio sul traguardo negli ultimi tre anni.
rassegna stampa roma
A. De Rossi: “Sconfitti da un cross…”
(Corriere dello Sport – R. Loria) – Lacrime e crampi. Finisce così il sogno Coppa Italia per la Roma Primavera. Alberto De Rossi è deluso ma sereno. I suoi ragazzi al fischio finale sembrano inconsolabili. Per il tecnico...
Per i ragazzi sfuma invece una vittoria che avrebbe rappresentato un piccolo sogno di fronte ai quindicimila dell'Olimpico. Una grande emozione. Forse persino troppa per dei ragazzi non abituati a certi palcoscenici. A complicare la vita della Roma ci ha poi pensato il secondo, fortunoso, gol della Fiorentina,«una mazzata» secondo Alberto De Rossi che non ha nulla da rimproverare ai suoi ragazzi.«Non mi aspettavo nulla di più dalla squadra. Abbiamo dato tutto ed è stato bello vederlo. Siamo tutti molto dispiaciuti, ma la vita continua. Ci prendiamo questa delusione a livello di risultato, ma ora pensiamo alla gara difficile che ci attende a Catania».
Anche perché, secondo De Rossi «erano più forti fisicamente e c'era differenza d'età, ma non era una squadra con più personalità. Avrei voluto vedere se il cross di Piccini fosse stato parato come sarebbe andata». Una squadra, quella di De Rossi, che ha terminato con i crampi e che forse ha sofferto più del previsto l'erba naturale dell'Olimpico. «Forse ha influito la tensione, l'età e un po' il campo. Siamo abituati sul sintetico e questo ha dato dei problemi, vedi i crampi». Infine il rammarico personale.«E' la seconda volta che mi sfugge questa coppa. Mi dispiace tantissimo a livello personale e per la Roma. Tutto il lavoro che stiamo facendo merita di più» . LACRIME - La serenità di De Rossi fa da contraltare al rammarico quasi inconsolabili dei giocatori. Lacrime e volti scuri a fine gare. Come quello di Viviani il cui gol alla fine non è servito. «Abbiamo preso due gol da fantascienza. Senza parole. Secondo me abbiamo giocato una buona partita, sempre palla a terra e costruendo anche qualche palla gol. La fortuna questa volta è stata dalla loro parte e non ci si può fare niente» . Fortuna e forse un partita sentita un po' troppo dai giallorossi. «La tensione ha fatto la sua parte. I crampi? Eravamo tutti molto tesi e poi abbiamo corso tanto» . Lo stesso sconforto di capitan Florenzi. « Abbiamo dato tutto e infatti siamo usciti quasi tutti con i crampi. Loro hanno trovato il gol della domenica e noi abbiamo fatto quello che dovevamo. Dobbiamo ringraziare i tifosi che sono stati grandiosi Lacrime e crampi. Finisce così il sogno Coppa Italia per la Roma Primavera. Alberto De Rossi è deluso ma sereno. I suoi ragazzi al fischio finale sembrano inconsolabili. Per il tecnico giallorosso è la seconda finale di coppa sfuggita proprio sul traguardo negli ultimi tre anni. Per i ragazzi sfuma invece una vittoria che avrebbe rappresentato un piccolo sogno di fronte ai quindicimila dell'Olimpico. Una grande emozione. Forse persino troppa per dei ragazzi non abituati a certi palcoscenici. A complicare la vita della Roma ci ha poi pensato il secondo, fortunoso, gol della Fiorentina, « una mazzata » secondo Alberto De Rossi che non ha nulla da rimproverare ai suoi ragazzi. «Non mi aspettavo nulla di più dalla squadra. Abbiamo dato tutto ed è stato bello vederlo. Siamo tutti molto dispiaciuti, ma la vita continua. Ci prendiamo questa delusione a livello di risultato, ma ora pensiamo alla gara difficile che ci attende a Catania » . Anche perché, secondo De Rossi «erano più forti fisicamente e c'era differenza d'età, ma non era una squadra con più personalità. Avrei voluto vedere se il cross di Piccini fosse stato parato come sarebbe andata». Una squadra, quella di De Rossi, che ha terminato con i crampi e che forse ha sofferto più del previsto l'erba naturale dell'Olimpico. « Forse ha influito la tensione, l'età e un po' il campo. Siamo abituati sul sintetico e questo ha dato dei problemi, vedi i crampi » Infine il rammarico personale. «E' la seconda volta che mi sfugge questa coppa. Mi dispiace tantissimo a livello personale e per la Roma. Tutto il lavoro che stiamo facendo merita di più» . LACRIME - La serenità di De Rossi fa da contraltare al rammarico quasi inconsolabili dei giocatori. Lacrime e volti scuri a fine gare. Come quello di Viviani il cui gol alla fine non è servito.«Abbiamo preso due gol da fantascienza. Senza parole. Secondo me abbiamo giocato una buona partita, sempre palla a terra e costruendo anche qualche palla gol. La fortuna questa volta è stata dalla loro parte e non ci si può fare niente». Fortuna e forse un partita sentita un po' troppo dai giallorossi. «La tensione ha fatto la sua parte. I crampi? Eravamo tutti molto tesi e poi abbiamo corso tanto» . Lo stesso sconforto di capitan Florenzi.«Abbiamo dato tutto e infatti siamo usciti quasi tutti con i crampi. Loro hanno trovato il gol della domenica e noi abbiamo fatto quello che dovevamo. Dobbiamo ringraziare i tifosi che sono stati grandiosi ».
© RIPRODUZIONE RISERVATA