(Il Romanista - R.Fidenzi) - Siamo alla vigilia di Roma-Atalanta. Una sfida che i bergamaschi affronteranno con la tranquillità di chi non ha nulla da temere.
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A centrocampo con Brighi. Davanti il pericolo è Denis
(Il Romanista – R.Fidenzi) – Siamo alla vigilia di Roma-Atalanta. Una sfida che i bergamaschi affronteranno con la tranquillità di chi non ha nulla da temere.
I ragazzi di Colantuono, che hanno già messo a segno tre vittorie in quattro partite, arrivano a Roma lanciatissimi, ma con il massimo rispetto per la squadra di Luis Enrique: il tecnico romano in settimana aveva ammesso l’inferiorità della sua rosa rispetto a quella giallorossa e ieri, a dispetto dei dieci punti conquistati, è tornato a parlare dell’impegno in maniera umile. «Non dobbiamo guardare a quanti punti abbiamo – ha detto Colantuono -, ma vedere i valori reali. Noi abbiamo fatto un’ottima partenza, la migliore di tutti, però andiamo a incontrare una squadra che ha giocatori di caratura internazionale, per cui sarà una partita molto difficile. La Roma farà un tipo di campionato, noi un altro. A Parma hanno giocato bene – prosegue il tecnico nerazzurro -, stanno assimilando gli schemi, dunque noi andremo all’Olimpico per giocarcela portando grande rispetto per gli avversari. Dovremo soffrire, metterci determinazione e grinta, uscire dal campo a testa alta».
Ma Colantuono non ha paura: «La Roma è una grande squadra, ha il centrocampista più forte d’Europa, c’è Totti che è un grandissimo giocatore. Rispetto per tutti, paura per nessuno». Sul nuovo progetto giallorosso dice: «La Roma ha cambiato tanto, tutto praticamente. Non sono scettico sul modo di giocare che vuole Luis Enrique. Mi piace molto il fatto che abbia puntato sui giovani di grandi prospettive. Un minimo di pazienza ci vuole, e qui Italia di pazienza ce n’è poca. I giallorossi – conclude - stanno portando novità nel calcio italiano». L’allenatore dei bergamaschi ha convocato 22 giocatori e ai microfoni di Tuttoatalanta.comha fatto intendere che Peluso, fresco di rientro dopo un problema muscolare, si accomoderà in panchina. Confermato dunque Bellini, che assieme a Manfredini, Capelli e Masiello comporrà il reparto arretrato. A centrocampo giocaranno Padoin, l’ex giallorosso Brighi, Cigarini e Schelotto. In avanti, Moralez giostrerà alle spalle di Denis. Colantuono ha avuto Osvaldo, altro ex che sabato sera scenderà in campo, e ritiene che «l’anno scorso ha avuto l’esplosione definitiva». In ogni caso, «chiunque giocherà sarà un grande attaccante. Quindi dovremo affrontare la partita al meglio», ha concluso Il Cola
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