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Totti apre a Friedkin: “Se mi chiama…”. E sul campionato: “Giusto bloccarlo”

LaPresse

L'ex capitano giallorosso: "Un mio possibile ritorno? Valuterò. Mai dire mai"

Redazione

L'eterno capitano della Roma, Francesco Totti, ha deciso di tornare a giocare, scrive Paolo Travisi su Leggo.

Non su un campo da calcio, ma in un format tv di Amazon Prime Video, Celebrity Hunted (sulla piattaforma dal 13 marzo), un gioco in cui si deve fuggire da esperti cacciatori. Come nel calcio, l'obiettivo è arrivare fino in fondo, essere il più veloce, smarcarsi dagli avversari e vincere sugli altri concorrenti.

Nel gioco per fuggire deve usare la strategia. Come l'ha usata alla grande nella sua carriera di calciatore?

"Sono situazioni diverse, in Celebrity è stato un divertimento, fare strategia per non farsi prendere. Nel calcio le scelte riguardavano la mia vita. C'erano il cuore e l'amore puro. La strategia non serviva".

Ma ha mai sentito la necessità di fuggire dalla Roma?

"Fuggire proprio no, ma c'è stato un momento in cui ho avuto la possibilità di andare via, non sarei mai scappato per rispetto dei tifosi, della maglia. Non avrei mai potuto trovato una società come la Roma. L'ipotesi concreta, comunque, c'è stata, ma l'amore è andato oltre".

Il calcio italiano che chiude ai tempi del Coronavirus. Che ne pensa?

"Ora dobbiamo essere tutti uniti, da Nord a Sud. In questo momento ci sono paura e ansia, tutti ne parlano; chi dice la verità, chi le cavolate, ma la decisione di chiudere tutto deve partire dall'alto. L'economia è a picco, ma la salute viene prima di tutto, quindi anche il campionato è giusto che chiuda. Del resto, non è giusto che sia aperto il bar o chiusa la palestra, è surreale e non serve a niente fare metà e metà. Chiudere il campionato è un danno economico non da poco".

Con la firma di Friedkin alla Roma, tornerebbe nel club?

"Se dovesse arrivare una telefonata, ci parlerò, valuterò. Mai dire mai".

Siviglia-Roma, giovedì a porte chiuse. Se si continuasse a giocare, l'Europa League resterebbe un obiettivo della Roma?

"Sì è un obiettivo come il quarto posto, ma sappiamo tutti che non è facile. Il campionato sta per finire e l'Europa League si sta restringendo. Se si vince e si ottengono risultati bisogna tirare fino alle fine. Se loro riescono a rimanere uniti, spero di vedere la Roma centrare questi obiettivi".

Tornando a Celebrity Hunted, quale esperienza l'ha divertita di più?

"Il convento dei frati, non avrei mai pensato di mettere il saio e mangiare insieme a loro. Chi avrebbe mai pensato di vedere Totti in un convento? Ma io sono credente e ogni tanto purificarsi non fa male".