Effetto Barcellona già sparito, la Roma rivive gli incubi di Verona e, per alcuni, anche quelli della passata stagione. Terzo pareggio all'Olimpico in tre anni contro il Sassuolo di Eusebio Di Francesco, ottimo allenatore che ha messo in campo una buona squadra, ma che è stato aiutato dal tecnico Rudi Garcia, incaponitosi con il turnover e le sue scelte poco logiche. Come riportato nell'edizione odierna di "Leggo", il tecnico francese si giustifica per le sue scelte: «Non possiamo pensare di disputare 38 giornate di campionato più la Champions e la coppa Italia, con la stessa squadra. Piuttosto sapevo che dopo la sfida con il Barcellona, tornare al campionato era una cosa psicologicamente complicata. E infatti questo timore si è rivelato fondato». Poi una confessione che lascia perplessi: «In allenamento dobbiamo fare di più, soprattutto sul piano fisico. Paradossalmente stavano meglio quelli che avevano giocato mercoledì rispetto ai nuovi innesti...». Chissà se nella lista di Rudi c’è pure Totti. Il capitano giallorosso ieri ha 'festeggiato' il suo trecentesimo gol con la maglia giallorossa, grazie al gol (in fuorigioco) su assist di Pjanic. La società, per festeggiarlo, ha lanciato l’hastag #300, i figli hanno tirato fuori la maglia «Grazie papà» ma il Sassuolo non si è commosso e ha portato a casa un punto.
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Senza gioco: turn over sballato, la Roma non decolla
Sassuolo due volte in vantaggio ripreso con Totti (in fuorigioco) e magia di Salah
(F. Balzani)
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