Il miracolo Salah è compiuto. L’egiziano farà parte della spedizione allo Juventus Stadium di domani sera, e ci sono anche possibilità (poche a dire il vero) che possa addirittura partire titolare nell’undici che affronterà Buffon e compagni.
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Salah allo Stadium, recupero lampo
Domani sera il match scudetto. L’egiziano parte dalla panchina
Ieri, infatti, Salah si è allenato in gruppo senza avvertire dolore alla caviglia destra infortunata pochi giorni prima del derby dopo uno scontro fortuito con Vermaelen in partitella. La diagnosi parlava di 23 giorni di stop, e quindi con rientro fissato a dopo le vacanze natalizie (in coppa d’Africa). Salah però ha aumento i carichi di lavoro, ed ieri- dopo 16 giorni - era già a disposizione di Spalletti che lo convocherà per la gara più importante della stagione. «Mi bastano 20 minuti di Salah», ha detto d’altronde prima della gara col Milan.
Proprio allo Juventus Stadium nel 2015 l’egiziano segnò la sua prima doppietta italiana: la Fiorentina espugnò Torino nella semifinale d’andata di coppa Italia. Poi però solo delusioni per Salah. L’ex viola dovrebbe partire dalla panchina per poi far “pesare” la sua velocità a gara in corsa. Ma se dovesse dare precise garanzie circa il suo recupero, allora non è escluso l’impiego dal primo minuto. Lo spera anche Dzeko che senza Salah al suo fianco è andato in bianco nelle ultime 3 partite.
Con Momo in campo, infatti, pure il bosniaco gode di maggiore libertà. Assisterà con attenzione alla partita anche il ct egiziano. La nazionale de Il Cairo, infatti, non vuole perdere il suo giocatore più rappresentativo per la coppa d’Africa di gennaio in cui peraltro l’Egitto viene dato come favorito per la vittoria finale. Dovrebbe essere della partita anche Totti che ieri ha svolto lavoro individuale e sembra essersi messo alle spalle l’influenza. Il capitano si sederà in tribuna, e visti i precedenti spera di non ricevere troppi insulti dai tifosi bianconeri. Più dura sperare in un recupero di Paredes e Peres che anche ieri si sono divisi tra campo e palestra. Per il resto formazione quasi obbligata con Szczesny tra i pali e la conferma del terzetto Rüdiger, Manolas e Fazio completato da Palmieri.
Davanti alla difesa Strootman e De Rossi che continua ad essere corteggiato dalla Juve così come Nainggolan che presserà l’amico-nemico Pjanic e agirà alle spalle di Dzeko e al fianco di Perotti ed El Shaarawy. A meno che Salah…
(F.Balzani)
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