rassegna stampa roma

Sabatini a tutto campo

Nella consueta conferenza stampa di inizio stagione Sabatini ha affrontato i temi caldi a partire dall’affare Benatia:

Francesco Balzani

Da Benatia a Lotito, passando per Maicon, Dodò e le immancabili sigarette a cui non rinuncerebbe anche solo per un mese nemmeno in caso di scudetto «la sigaretta sarebbe celebrativa...». Nella consueta conferenza stampa di inizio stagione Sabatini ha affrontato i temi caldi a partire dall’affare Benatia: «Pallotta è stato esaustivo, il Bayern ci ha chiesto di smetterla, ma io qualcosa devo dirla. Benatia voleva 5 milioni a stagione, è evidente che la nostra risposta non poteva essere positiva. A maggio parlai di 61 milioni, ma mi riferivo al monolite Benatia, al difensore che aveva il fuoco sacro. Quello che ho venduto a 28 più 4 era invece il simulacro del marocchino, un giocatore che non aveva più voglia ».

Quindi Maicon: «Quando leggo che fa il furbetto per questioni economiche inorridisco, per venire qui ha rinunciato a tantissimi soldi. I problemi in Brasile? Ognuno di noi vive tre vite: quella pubblica, quella privata e quella segreta. Lasciamolo stare. L’anno scorso ha giocato 28 partite di alto livello, spesso è andato in campo prendendo antidolorifici. È un campione ». Come Iturbe: «È un fenomeno, ma non lo sa ancora tanto bene. Deve liberare l’istinto» e può diventarlo Rabiot «ci piace moltissimo, ma non lo prenderemo a parametro zero. Tratteremo col Psg». Tornerà a esserlo Strootman sul quale aleggia lo United: «Adesso è incedibile ma riceverà delle proposte. Noi lo proteggeremo e lo difenderemo, non so quello che succederà. Vogliamo tenerlo ». Così come Destro: «Non nego di aver ascoltato delle proposte ma è questione di vanità, mi piace dire no a grandi offerte».

Poi il siparietto su Lotito: «Il suo presenzialismo è divertente, lo fa in contrapposizione con i tifosi della Lazio. Ascoltate De Rossi, non dice mai cose banali ». Il ds della Roma non nasconde gli obiettivi stagionali: «Vogliamo vincere lo scudetto. La Juve non si è indebolita, ma noi abbiamo colmato il gap». E la Champions? «Mercoledì incontreremo l’avversario meno celebrato, ma più forte del girone (il Cska Mosca, ndr)». Non poteva mancare la frecciata alla stampa: «Ho venduto Dodò per salvargli la vita. Lì dov’è potrà prendere anceh qualche 7 in pagella. Qui gli davate 6 se la squadra vinceva 3-0 e non poteva crescere ».