(Leggo - F.Balzani)Poteva essere il match scudetto, la gara più importante della stagione tra due squadre in grado di infrangere il loro record di punti. Domenica sera (salvo anticipi per motivi di ordine pubblico) invece andrà in scena un Roma-Juventus senza premi in palio. A tenere in piedi la sfida c’è la voglia di rivincita di Garcia, che non ha mai mandato giù lo 0-3 dell’andata.
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Roma, voglia di rivincita
(Leggo – F.Balzani) Poteva essere il match scudetto, la gara più importante della stagione tra due squadre in grado di infrangere il loro record di punti.
Il tecnico ha parlato con la squadra lunedì (ieri concesso il giorno libero): «Facciamogli vedere che non valgono più di noi, che quella differenza di punti è ingiusta», il succo del discorso. Garcia si affiderà alla vecchia guardia lasciando fuori i “sotto esame” Ljajic, Dodò e Toloi. Tornerà in campo, infatti, Destro che ha scontato le 4 giornate di squalifica e ha voglia di giocarsi le ultime chance per andare al Mondiale. Al suo fianco Totti e Gervinho, l’eroe della partita vinta dai giallorossi in coppa Italia. In difesa tornerà dal 1’ Benatia al posto di Toloi che nonostante le buone prestazioni di aprile potrebbe tornare al San Paolo; sulle fasce Maicon (unico “italiano” convocato da Scolari per il mondiale) e Torosidis, mentre a centrocampo Nainggolan formerà il trio con De Rossi e Pjanic. Per il bosniaco potrebbe trattarsi dell’ultima partita in giallorosso.
Dopo la Juve, infatti, Miralem partirà in ritiro con la propria nazionale e non è detto che la situazione legata al suo rinnovo contrattuale possa risolversi giovedì con l’arrivo di Pallotta (lunedì sarà presentato il progetto cantierabile dello stadio). Va detto che non è necessaria la presenza del giocatore per chiudere una trattativa che va avanti da due mesi.
In sostanza Pjanic chiede 4 milioni, la Roma non vuole andare oltre i 3,5 anche per non generare un effetto domino. La sensazione è che la firma arriverà, ma la permanenza del giocatore è tutt’altro che scontata soprattutto ora che a Barcellona è arrivato Luis Enrique.
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