Roma vede l’Europa, Lotito vede nero

(Leggo - F.Maccheroni) I l  gol  di  Florenzi  al Torino  (delizioso  il suo sfogo verace a fi- ne partita) ha probabilmente decretato il secondo  posto  della  Roma: può questa squadra perdere 9 punti (più il vantaggio  nella  differenza reti sul Napoli) nelle nove partite che le restano? Difficile.

Anche considerando  la  stanchezza  di qualche elemento e il devastante   infortunio   di Strootman,    al    quale Nainggolan  pone  rimedio  come  può.  Siamo dunque  alle  riflessioni. Garcia  ha  chiaramente espresso  alcune  valutazioni   (Dodò,   Jedvaj, Ljajic  bocciati,  Roma- gnoli promosso), rimane da capire come affronterà il caso-Totti. Senza il capitano la squadra soffre  da  centrocampo  in su.

La  coesistenza  con Destro non è un problema, Gervinho si esalta. Da anni si parla del dopo-Totti, evento scongiu- rato per la sua straordinaria longevità, ma neppure il grande Garcia finora sembra in grado di farne a meno. E il futuro della Roma passa attraverso  questo  canyon. Totti in nazionale? Par- liamone a maggio. La Lazio intanto perde e Lotito risponde a domande  scivolose:  è  meglio  giocare  in  casa  o fuori?   Quando   capirà che non serve un trono di spade?