rassegna stampa roma

Roma-Spalletti, ci siamo

L’intenzione della Roma era quella di proseguire con Garcia fino a giugno tenendo in caldo Spalletti. L’accusa velata di Rudi a Norman e la corsa Champions ancora aperta però hanno convinto Pallotta ad accelerare i tempi

Redazione

Il filo si è spezzato e ora sembrano tutti convinti: Garcia va esonerato. Come spesso capita a Trigoria, però si tratta di un lungo addio che ieri ha vissuto un’altra giornata concitata tra Roma e Miami dove si trovano Baldissoni e Pallotta pronti a comunicare al mondo, tra oggi e domani, il nome del nuovo allenatore giallorosso. A meno di colpi di scena sarà Luciano Spalletti il 5° tecnico della Roma americana.

Il toscano incontrato già prima di Natale e avvistato allo studio Tonucci all’indomani del pareggio col Chievo. L’intenzione della Roma era quella di proseguire con Garcia fino a giugno tenendo in caldo Spalletti. L’accusa velata di Rudi a Norman e la corsa Champions ancora aperta però hanno convinto Pallotta ad accelerare i tempi. Sabatini, non troppo convinto, ieri sera su ordine del presidente che vuol chiudere la vicenda è partito per la Toscana insieme al suo braccio destro Massara e nella notte avrebbe incontrato proprio Spalletti ospite, insieme al presidente dell’Empoli Corsi, di una serata di beneficenza. L’ex tecnico dello Zenit avrebbe già avanzato precise richieste di mercato (soprattutto in difesa) ed è pronto a firmare. Lo stesso Sabatini ieri in risposta alla mail di un tifoso che chiedeva se la scelta di un allenatore a lui non gradito potesse portare alle sue dimissioni è stato chiaro: «Non stanno così le cose. La scelta dell’allenatore la indirizzo comunque io. Le mie possibili dimissioni sarebbero da riferire ad altro, per esempio al decoro». Parole confermate dalla società.

Sabatini potrebbe quindi dimettersi a giugno e nelle ultime ore ha provato comunque a portare avanti l’idea del traghettatore. Alberto De Rossi ha declinato l’offerta mentre Sampaoli si è autoescluso anche a causa della clausola rescissoria di 6,8 milioni per liberarlo dal Cile: «Non sarò io il prossimo allenatore della Roma. Non mi hanno mai chiamato». E Garcia? Ha fatto le valigie e alle 10 si è imbarcato. Non per la Francia ma per Zurigo dove ieri sera ha rappresentato la Roma insieme a Zanzi e a Florenzi. Oggi guiderà l’allenamento (a meno di sorprese nella notte visto il fuso orario di 7 ore con Miami) ma già nel pomeriggio potrebbe non essere più l’allenatore della Roma. Florenzi ha aggirato le domande sul tecnico: «Crediamo ancora allo scudetto. Futuro di Garcia? Noi dobbiamo lavorare». Anche la squadra però ha ormai abbandonato il tecnico e qualcuno si è lamentato per gli allenamenti troppo blandi.

(F. Balzani)