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Roma, Gasp sempre più vicino. Presto un incontro coi Friedkin

Roma, Gasp sempre più vicino. Presto un incontro coi Friedkin - immagine 1
Oltre all'accordo economico però c'è anche da stilare il programma che riguarda mercato, ritiro, amichevoli e organizzazione dello staff
Redazione

Il conto alla rovescia potrebbe durare ancora poche ore, Juventus permettendo. Gasperini e i Friedkin, infatti, sono vicini all'incontro decisivo che dovrebbe portare alla fumata bianca e all'arrivo del tecnico piemontese a Trigoria, scrive Francesco Balzani su Leggo. Ieri è stata un'altra giornata di contatti e di voglia di chiudere il più presto. Perché sullo sfondo si potrebbe affacciare la Juve spiazzata dai dubbi di Conte che potrebbe restare a Napoli. E in quel caso la Roma potrebbe rivivere la situazione Fabregas. Nel frattempo Gasp comunicherà all'Atalanta la voglia di rescindere il contratto e di salutare Bergamo dopo nove anni di successi. Ma anche in questo caso occorrerà del tempo. Poi avrà l'ultimo colloquio con i Friedkin dopo aver aperto la porta a Ranieri che considera Gasperini una prima scelta assoluta. La Roma offre un triennale da circa 6 milioni a stagione, esclusi corposi bonus. Oltre all'accordo economico però c'è anche da stilare il programma che riguarda mercato, ritiro, amichevoli e organizzazione dello staff. Insomma la bottiglia è in frigo, ma manca il via libera per stapparla e dar vita al nuovo progetto targato Gasperini-Ranieri che prevede una oculata ristrutturazione della rosa ma non una rivoluzione. In bilico ci sono soprattutto Paredes e Dovbyk. Il primo corteggiato ancora dal Boca, il secondo potrebbe tornare in Spagna mentre con Dybala il Gasp ha già lavorato a Palermo e recentemente lo ha definito "un valore aggiunto". Nella rosa attuale ci sono molti giocatori adatti al gioco di Gasperini: da Angelino a Koné passando per Pisilli, Rensch e Soulé oltre agli ex atalantini Cristante e Mancini. Mentre sempre da Bergamo potrebbe arrivare il fedelissimo Pasalic. Per i colpi grossi, forse, bisognerà aspettare la fine dell'accordo con l'Uefa sul Fair Play Finanziario (giugno 2026). Ma una volta liberi dal vincolo e col progetto stadio in dirittura d'arrivo, i Friedkin saranno disposti a concedere una rosa da scudetto a Gasperini. In fondo, come dice Ranieri, "Roma non è diventata grande in una notte".