Gli ultras del Feyenoord sono arrivati a Roma. Nonostante il divieto di vendita di biglietti, e quindi di assistere al ritorno di Europa League, gli hooligans olandesi sono sbarcati in città e già ieri si sono fatti notare il centro, scrivono Francesco Balzani e Emiliano Pretto su Leggo. Così in tarda serata è scattato un blitz degli ultrà giallorossi, che in circa 200, incappucciati e armati di bastoni hanno assaltato un pub dove gli olandesi si erano riuniti nei pressi del Colosseo. Ma la reazione delle forze dell'ordine allertate già da giorni ha arginato l'assalto. Impedendo il contatto tra gli ultrà.
Leggo
Roma-Feyenoord, scontri tra ultrà alla vigilia
Ieri in città c'erano 400 uomini delle forze dell'ordine in più rispetto alla media. Oggi, il giorno della partita contro la Roma, in tutto saranno 1.500 gli agenti in campo. Sorvegliata speciale è la Barcaccia del Bernini a piazza di Spagna, presa di mira e danneggiata dagli stessi tifosi nel 2015.
Si parte dai controlli sui tifosi, negli hotel, alle stazioni, negli aeroporti e sulle autostrade. Sono in corso, da giorni, scambi di informazioni tra la Polizia italiana e quella olandese. Coinvolta anche la Questura di Napoli, vista la permanenza degli ultras olandesi nel capoluogo campano. Quello che si vuole scongiurare è un'alleanza violenta tra i tifosi del Feyenoord e quelli del Napoli. Ed infine si stanno costantemente monitorando i social. Solo così sono state scoperte alcune foto dei tifosi olandesi alla Barcaccia, con la poco rassicurante scritta "Siamo di nuovo qui".
© RIPRODUZIONE RISERVATA