L’eco dei quattro gol alla Lazio, i 4 punti che dividono la Roma dal secondo posto, le 4 giornate di squalifica a Higuain e uno scontro - tra quattro turni - col Napoli che vale una stagione. Nel post derby Spalletti contempla una classifica che sorride alla sua Roma e un calendario finale favorevole, che Florenzi e compagni vivranno col vento in poppa dopo l’ennesima vittoria nel derby: Bologna, Atalanta, Torino poi Napoli, Genoa, Chievo e Milan. Se il passo sarà quello tenuto negli ultimi 3 mesi non ci saranno problemi. Dodici partite, ventinove punti, la media di 2,4 a partita e un attacco che ha messo a segno 30 dei 66 gol totali soprattutto grazie agli innesti di Perotti ed El Shaarawy che sono entrati in 15 reti tra realizzazioni e assist. Questo lo score da scudetto della gestione Spalletti incluso il pareggio col Verona arrivato dopo soli 3 giorni dal ritorno a Trigoria del tecnico. Tredici punti più dell’Inter, undici più della Fiorentina, tre più del Napoli. Solo la Juve in serie A ha fatto meglio con 34 e solo la Juve in serie A è riuscita a battere Spalletti. Impossibile riprendere i bianconeri, troppo tardiva la scelta di cambiare allenatore.
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Roma, è un passo da secondo posto
Dodici partite, ventinove punti, la media di 2,4 a partita e un attacco che ha messo a segno 30 dei 66 gol totali: questi i numeri della Roma di Spalletti
Ma non è troppo tardi per riprendere il tesoretto Champions senza passare dall’insidia preliminare. Ci crede Rüdiger: «È obbligatorio farlo visto come stiamo. Il nostro obiettivo è, come ha detto il mister, giocare sempre la Champions League. La cosa migliore sarebbe qualificarsi direttamente. Il Napoli sta a 4 punti e deve giocare anche contro l’Inter, quindi noi abbiamo buone possibilità ma dobbiamo fare il nostro dovere vincendo tutte le partite». Poi sul derby (il secondo vinto a Roma dal tedesco): «Il giorno dopo è sempre tutto molto bello. È stato fantastico vedere i nostri tifosi cantare e gioire all’Olimpico. Sono partite speciali e naturalmente vogliamo sempre vincerle. ll mister ha indovinato tutte le mosse, anche l’ingresso di Zukanovic e il mio spostamento a destra per tenere Keita e liberare Florenzi è stato perfetto». Il difensore, così come tutti i nazionali (mentre gli altri si riposeranno domani), si sta godendo i due giorni liberi concessi da Spalletti prima del ritorno a Trigoria di domani in vista della sfida del Bologna di lunedì sera. Gara che (causa squalifica Nainggolan, migliore in campo nel derby) potrebbe segnare il ritorno di uno tra De Rossi e Strootman.
(F. Balzani)
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