Dopo Messi, ecco Ronaldo. La Roma ritira fuori il tappeto rosso per gli ottavi di Champions contro il Real Madrid di Benitez (andata all’Olimpico il 17 febbraio, ritorno al Bernabeu l’8 marzo) provando ad evitare di finire come a Barcellona. L’urna di Nyon ha accostato il nome del club più titolato della Champions a quello della squadra che si è qualificata nonostante i 16 gol subiti (record negativo). Sulla carta un’impresa quasi impossibile contro Cr7 (già tre gol ai giallorossi ai tempi del Manchester compreso quel 7-1) nonostante il momento no del Real; sulle panchine una sfida tra due allenatori in bilico che hanno già avuto modo di conoscersi in serie A (4 vittorie a testa e mai un pareggio) e sfidarsi in Australia la scorsa estate (0-0, vittoria ai rigori della Roma).
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Roma-CR7, sfida al Real Madrid. Garcia: «Sarà bello»
"Per me è un bel sorteggio. Poter confrontarsi con una squadra che punta a vincere la Champions è una cosa buona. Loro sono favoriti e noi dovremo fare l’exploit. Ho visto che i ragazzi non vedono l’ora di giocare" ha dichiarato il tecnico...
Garcia non ha paura: «Per me è un bel sorteggio. Poter confrontarsi con una squadra che punta a vincere la Champions è una cosa buona. Loro sono favoriti e noi dovremo fare l’exploit. Ho visto che i ragazzi non vedono l’ora di giocare. Sarà molto importante avere un Olimpico pieno, ti dà tanta forza e punti in più. A febbraio poi spero di avere la squadra al completo». E quindi anche con Strootman, almeno nella sfida di ritorno, e Totti che di Madrid ha bei ricordi. Il capitano era in campo in tutti e gli 8 precedenti coi Blancos (4 vittorie Real, 1 pari e 3 successi della Roma) ed è andato in gol 3 volte strappando pure gli applausi del Bernabeu nel 2001 e un passaggio ai quarti nel 2008. Un altro che sorride pensando al Real è Pjanic autore nel Lione del gol gioiello che due anni dopo eliminò proprio agli ottavi l’allora squadra di Higuain, Kakà e Raul oltre che di Cr7: «Saranno due grandi partite». Dzeko, anche lui in gol al Bernabeu nel 2012, è sulla stessa lunghezza d’onda: «La Champions è composta da grandi partite. Non vedo l’ora». Il presidente del Coni Malagò è più pessimista: «Non poteva andare peggio». E così la pensano anche i tifosi che hanno però già polverizzato i biglietti aerei (prezzi alle stelle dopo il sorteggio) per Madrid.
Youth League – Sorteggi anche per la Primavera che per accedere agli ottavi dovrà superare il Salisburgo (sfida secca campo neutro 9 o 10 febbraio).
(F. Balzani)
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