Pjanic: “Napoli, Inter e Roma forti però noi non molliamo”

"È evidente, la Juve può giocare meglio", assicura Pjanic a margine di un evento Adidas a Milano, mentre continuano a piovere critiche su Allegri dai tifosi. Troppo venturiano quel centrocampo a due sovrastato dal Barcellona. Troppo trapattoniano il suo (recente) difensivismo spinto. "Dovevamo ripartire dalla fase difensiva, senza vergognarci", ha tagliato corto il Conte Max, dopo aver varato quel 3-4-2-1 che ha finalmente murato la porta di Buffon.

La nuova Linea Maginot è stata tracciata. "Non so se è la svolta, ma dopo aver preso troppi gol abbiamo ritrovato fiducia e concretezza - dice Benatia - Se non recuperiamo lo spirito da vera Juve vedremo gli altri festeggiare. Quanto al 5 dicembre ad Atene, l'atmosfera sarà sicuramente calda, ma se non saremo in grado di battere l'Olympiacos allora non meriteremo di accedere agli ottavi di Champions".

La BBR (Barzagli-Benatia-Rugani) che ha costretto i blaugrana a sparare a salve, diventerà BRC oppure BBC con il rientro di Chiellini, atteso per il big match in casa del Napoli. Un passo alla volta, twitta Allegri: "Atene è fondamentale ma lontana, prima pensiamo a Crotone e Napoli". Sotto coi calabresi, attesi domenica sera allo Stadium: "Una sfida da non sbagliare per ritrovare fiducia soprattutto in difesa - sprona Pjanic -. Arriva un mese importante con molti scontri diretti. Napoli, Inter e Roma sono forti, ma noi non intendiamo mollare. Siamo abituati alle critiche. Sta a noi riprendere chi ci precede, per tornare lassù. che è il nostro posto".

Capitolo mercato. Trattativa tra Courtois e Chelsea in stallo: Juve, Psg e Real monitorano il portiere belga. Ai bianconeri piace anche l'attaccante classe 1991 turco Tosun. Il Besiktas chiede 20 milioni, la Juve ne offre 15. Si tratta.

(T.Ormezzano)