rassegna stampa roma

Oggi finirà l’era Garcia. Spalletti pronto a tornare

Il presidente Pallotta si è imposto su Sabatini che voleva continuare fino a giugno col francese

Redazione

A New York è iniziata e a Miami sta per finire. La storia d’amore tra Garcia e la Roma corre lungo la East Coast americana e questa volta volta sembra essere arrivata davvero al capolinea. Di questo, più che del progetto stadio da consegnare a fine mese in Regione, parleranno in Florida oggi Pallotta e Baldissoni in un vertice d’urgenza richiesto dal presidente infuriato dopo il 5˚ pareggio in 7 partite della Roma che ha portato i giallorossi a -7 dalla vetta. A far arrabbiare ancora di più il «disgustato» James sono state le dichiarazioni nel post partita di Roma-Milan di Garcia che ha messo in dubbio la preparazione atletica di Norman, uomo fidato proprio di Pallotta. Per il presidente il problema è di testa e mentalità. E quindi è colpa di Garcia col quale i rapporti sono ai minimi termini dopo l’eliminazione con lo Spezia in coppa Italia. Anche i giocatori, nonostante l’abbraccio plateale di Florenzi del 20 dicembre scorso, sono stanchi di vivere in un limbo e durante il consueto faccia a faccia a Trigoria con l’allenatore non hanno proferito parola. Dopo due anni e mezzo alla guida della Roma il futuro di Rudi sulla panchina giallorossa è appeso a un filo impercettibile e già oggi potrebbe arrivare l’annuncio dell’esonero. Nemmeno Sabatini ieri in una conference call durata 4 ore con Pallotta allo studio Tonucci, alla quale hanno preso parte anche Zanzi, Massara e l’interprete del club, è riuscito a placare la furia del presidente e a convincerlo ad andare avanti col francese fino a giugno quando sarà possibile ingaggiare uno tra Conte, Emery e Di Francesco. Pallotta stavolta vuole fare di testa sua, non accetta l’idea di buttare una stagione ancora aperta almeno per quanto riguarda il 3˚ posto e ha individuato in Spalletti il tecnico ideale per la rinascita. Col toscano c’è giù un accordo per i prossimi due anni e mezzo ma Sabatini appare tutt’altro che convinto dalla scelta. Il dg ha anticipato di tre giorni il suo volo a Miami e proverà a studiare anche altre soluzioni con Pallotta prima di Roma-Verona di domenica prossima. Tra cui quella di un traghettatore. Ma chi c’è a disposizione? Mazzarri non rinuncerebbe al lauto stipendio interista per allenare 6 mesi la Roma, Bielsa e Lopetegui non sono tecnici a tempo, Lippi e Panucci non convincono. Piace Sampaoli, argentino ct del Cile che, secondo la stampa cilena, starebbe trattando la rescissione del contratto. Sarebbe l’ennesima scelta azzardata, ma nessuno si stupirebbe più di tanto visti i precedenti. Per questo prende sempre più forma il ritorno di Spalletti (avvistato di nuovo ieri nella capitale) che in questi giorni si è chiuso in un silenzio assordante in attesa della chiamata decisiva.

(F. Balzani)