L’ultimo regalo non è arrivato. La Roma ha chiuso il mercato senza prendere quel centrocampista che lo Special One avrebbe sempre voluto, scrive Francesco Balzani su Leggo. Una ciliegina caduta sul fotofinish a causa dei continui no di Nzonzi, Santon e Fazio, fuori rosa e non attratti da proposte di vero lavoro. Per tutti sono arrivate offerte. Nzonzi ha detto no a Benfica, Qatar e Lille. Fazio al Genoa. Santon a Fulham e al Venezia. Nessuno di loro sarà reintegrato e con nessuno sarà discussa la rescissione a differenza di Pastore. E’ un muro contro muro. Pinto tenterà di cederli in campionati dove il mercato sarà ancora aperto (vedi Turchia o Russia) altrimenti resteranno fuori rosa. Anche Villar ha rifiutato diverse offerte provenienti da Liga e Serie A (Genoa e Sassuolo) nonostante la bocciatura di Mourinho. Tiago Pinto è rimasto così con le mani legate. Da Sergio Oliveira a Tolisso passando per Loftus-Cheek tutti i contatti sono stati congelati. Nell’ultimo giorno sono arrivate solo la cessione in prestito di Olsen allo Sheffield United e di Ciervo alla Samp. Oggi il generale manager (15,30) spiegherà in conferenza le mosse di un mercato che resta più che buono considerato l’arrivo di un top come Abraham, l’assenza di cessioni importanti e le beghe legate all’infortunio di Spinazzola e la fuga di Dzeko. La Roma è il primo club italiano per milioni spesi (97), tra i primi 8 d’Europa. I Friedkin hanno investito tanto nonostante la crisi Covid e i debiti lasciati dalla precedente gestione Ma hanno in serbo altri regali per Mourinho. Arriveranno a gennaio quando si tenterà l’assalto all’Aston Villa per Douglas Luiz. Prima ci sarà il rinnovo di Pellegrini fino al 2026 a cifre vicino ai 3,5 milioni a stagione. Lorenzo si trova in Nazionale insieme a Zaniolo che ha dichiarato: “L’infortunio mi ha fatto crescere, ora un nuovo inizio”.
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Oggi Tiago Pinto spiegherà in conferenza le mosse di un mercato che resta più che buono
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