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Leggo

Mou non cambia, ma ora vuole i gol da Abraham e Zaniolo

Mou non cambia, ma ora vuole i gol da Abraham e Zaniolo - immagine 1

Il tecnico ieri ha usato di nuovo il pugno duro con Villar, Diawara, Reynolds e Mayoral lasciati a casa

Redazione

Ricominciare a vincere dopo aver convinto. La Roma, reduce dalla bella prova contro il Napoli, è volata in Sardegna dove stasera affronterà il Cagliari di Mazzarri, scrive FRancesco Balzani su Leggo. Un’occasione ghiotta per Mourinho chiamato al ritorno alla vittoria che manca dal 3 ottobre contro l’Empoli e che ieri ha usato di nuovo il pugno duro con Villar, Diawara, Reynolds e Mayoral lasciati a casa. L’unico reintegrato dopo la vergogna di Bodo è Kumbulla. Convocato Volpato, assistito da Totti ieri duramente attaccato da Cassano. Il tecnico - che non sarà in panchina per squalifica - confermerà l’undici titolare di domenica scorsa con l’unico, piccolo dubbio tra Mkhitaryan e El Shaarawy. I più attesi saranno Abraham e Zaniolo chiamati ad aumentare il fin qui esiguo bottino di gol. In particolare Niccolò che non segna una rete in campionato ormai dal 22 luglio 2020 (alla Spal). Quindici mesi di digiuno causa infortunio. Ora è il momento di sbloccarsi. Il numero 22 è tornato a giocare 90’ e ha dato ampi segnali di ripresa nell’ultimo mese scacciando via i dubbi sul pieno recupero dal terribile doppio crack. Lo dimostrano i numeri: Zaniolo è il giocatore che ha completato più dribbling a partita in tutta la Serie A, con una media di 3,65. Mourinho conta al 100% su di lui. Come detto il tecnico non sarà in panchina e ieri non ha parlato in conferenza. Al suo posto Joao Sacramento, il vice che a soli 32 anni guiderà la Roma a Cagliari.