Entusiasmo da sold out sugli spalti, preoccupazione da troppo turn over in campo, scrive FRancesco Balzani su Leggo. Mourinho è pronto a riprendere in mano la Roma per ventidue giorni ad alta tensione con 7 partite tra cui il derby e gli acciacchi post Nazionale che riguardano tanti club di serie A. Le condizioni di Zaniolo e compagni saranno decisive per una prima tornata di turnazione che sembra obbligatoria nonostante i dubbi dello Special One. Dal ritiro dell’Italia, infatti, sono già tornati acciaccati Mancini e Pellegrini (ieri lavoro individuale) e c’è apprensione per le condizioni di Zaniolo che ieri non era nemmeno in panchina contro la Lituania. A loro si aggiunge Vina reduce dal giro del Sudamerica in una settimana e con un fastidio muscolare. Considerato che dopo il Sassuolo ci sono Cska Sofia (giovedì 16) e Verona (19) sembra scontato l’utilizzo di chi fin qui ha trovato poco spazio. A sinistra è tempo di esordio stagionale dal 1’ per Calafiori mentre al centro della difesa potrebbe rivedersi Kumbulla. A centrocampo, almeno in Conference, potrebbero trovare spazio Bove e Diawara. Intanto resta (fuori rosa) anche Nzonzi che ha rifiutato l’Al Rayyan. In attacco, qualora Pellegrini e Zaniolo dovessero necessitare di recupero, si scaldano Zalewski e Carles Perez. Prevista staffetta, infine, per Shomurodov ed Abraham. Quest’ultimo si ritrova contro Boga, compagno nella Primavera del Chelsea. Di certo a Mourinho non mancherà l’affetto dei tifosi. Sono andati a ruba, infatti, i biglietti per domenica. A quattro giorni dalla gara ne sono stati venduti 27 mila sui poco meno di 30 mila a disposizione. E altri 17 mila sono stati acquistati per Roma-Cska. Entusiasmo Special per una Roma che ha riconquistato il cuore della capitale.
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Leggo
Mou al turnover: in apprensione per Zaniolo e Pellegrini
Lo Special One è pronto a riprendere in mano la Roma per ventidue giorni ad alta tensione con 7 partite tra cui il derby
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