Niente controsorpasso e un pieno di fischi anche nel giorno in cui la Sud e i “falsi tifosi” sono rimasti fuori dall’Olimpico. La Roma ha impattato pure con l’Atalanta (13? pareggio) e si è affiancata con fatica alla Lazio ferma ai box buttando al vento l’ennesima occasione. Ne è consapevole Garcia che stavolta non ha risparmiato frustate ai suoi e ha annullato il giorno riposo: «Abbiamo fallito. Posso solo essere arrabbiato, ho visto una brutta Roma soprattutto dopo il vantaggio. Ci siamo addormentati e solo nel finale abbiamo rivisto un po’ di gioco. Non abbiamo dimostrato voglia di prendere il 2? posto, parlerò domani con la squadra. Poche cose hanno funzionato e non si può giocare 30’ a partita. Nessuno è stato bravo».
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«La mia Roma più brutta»
Squadra fischiata al termine del match contro l'Atalanta. Garcia: «Abbiamo fallito. Non sono deluso, ma arrabbiato. I bilanci li faremo a fine stagione»
La sua Roma ha trovato il gol con Totti solo su rigore (come contro il Torino) prima di essere raggiunta dal penalty di Denis. L’ultima rete su azione di una punta è lontana 2 mesi (sempre del capitano contro il Verona). «A noi manca un attaccante? Dopo una gara così possiamo dire di tutto. Preferisco parlare domani (oggi, ndr). Non mi spiego questo atteggiamento. Non dico mai di queste cose ma stavolta avevamo troppi assenti e la qualità della squadra era inferiore rispetto al solito. Rispetto alla squadra dell’anno scorso oggi c’erano solo 4 giocatori. Ora guardiamo alle 7 partite finali e basta. A Milano sarà dura, ma dobbiamo recuperare i punti persi in casa. Non sarà difficile giocare meglio. Non sono deluso, ma arrabbiato. I bilanci li faremo a fine stagione», ha concluso Garcia.
Una chiara accusa ai giocatori, ma le responsabilità dei della Roma in questo 2015 (14 gol fatti in 15 partite, appena 4 vittorie) sono anche del tecnico. Oggi a Trigoria andrà in scena l’ennesima giornata di confronti. Prima quello tra Garcia e la squadra, poi quello tra il tecnico e i dirigenti. Anche Nainggolan parla di occasione buttata: «Potevamo andare a +2. Dobbiamo dimostrare di valere il secondo posto, oggi non l’abbiamo fatto. I tifosi? Oggi vincev numeri mediocriamo 1-0 e ci fischiavano…». In realtà i fischi veri sono arrivati solo nella ripresa e provenivano dai pochi spettatori presenti in distinti e tribune. In fondo, la vera contestazione alla società ieri l’ha fatta proprio la squadra.
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