I dilettanti di tutta Italia tornano “allo sbaraglio”. A mezzo secolo esatto dalla sua nascita in radio, e dopo tanti anni in Mediaset, La Corrida torna in Rai, per 6 puntate in onda da domani in prima serata sulla rete ammiraglia, condotta da Carlo Conti affiancato da Ludovica Caramis, ex “professoressa” de L’Eredità e moglie dell’attaccante del Bologna Mattia Destro.
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Ludovica Caramis: “Col Barça impazzita per la mia Roma”
La showgirl, compagna di Mattia Destro, affiancherà Carlo Conti alla conduzione de La Corrida su Rai1
Che Corrida sarà?
"L’idea è di restare nella tradizione del programma, non ci sarà nulla di preparato perché è bello e divertente che le cose vengano da sé: i protagonisti saranno il pubblico e i concorrenti".
Lei è molto giovane, non può ricordare le edizioni di Corrado.
"No, infatti, ricordo solo le più recenti. Ma conosco Corrado dai racconti dei miei genitori, mi hanno detto che era divertente, un personaggio forte, e che per loro La Corrida era un appuntamento per tutta la famiglia. Da una parte è meglio arrivare lì con un punto interrogativo, credo che Carlo voglia che resti me stessa, spontanea, per mettere qualcosa di nuovo pur rimanendo nella tradizione".
È stato Conti a sceglierla come valletta del programma?
"Sì e la considero una grande prova di fiducia e stima. Io gli devo tanto, è stato lui a lanciarmi in questo mondo, a 19 anni, mi ha vista crescere e ora mi ha dato quest’altra grande opportunità: è il mio primo serale e la mia prima diretta".
Quest’anno ha lasciato l’Eredità: lo ha fatto davvero per suo marito?
"Sì, volevo dedicare a lui un po’ più di tempo, perché per due anni e mezzo ho fatto la pendolare tra Roma e Bologna. E poi, dopo sei anni di Eredità, volevo provare a crescere: ho iniziato a studiare recitazione, anche come bagaglio personale, e dizione, per migliorare il mio accento romano".
Le ha pesato lasciare la sua città? "Per fortuna torno spesso, a Roma ho la famiglia, tutti gli amici e dal mese scorso anche una piccola boutique di moda che ho aperto ai Parioli per avere qualcosa di concreto visto che nel mondo dello spettacolo non ci sono certezze. Amo Roma e mi dispiace che ultimamente ci siano tanti problemi di pulizia e strade dissestate: una città del genere, unica al mondo, va amata e rispettata, invece vedo spesso ragazzi giovani che la sporcano e imbrattano".
Suo marito ha militato anche nella Roma: avete seguito la partita di Champions contro il Barcellona?
"Mattia era in ritiro, l’ha vista con la squadra, dove oltretutto gioca il figlio di Di Francesco. Io invece l’ho vista in famiglia. A casa siamo tutti romanisti, gli anni in cui Mattia ha giocato nella Roma sono stati bellissimi: all’Olimpico si respira un’atmosfera meravigliosa, la tifoseria ha qualcosa di speciale".
(D.Aragozzini)
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