Julio Baptista è stato un signor attaccante. Classe 1981, ha indossato le casacche di San Paolo, Arsenal, Real Madrid e, in Italia, quella della Roma. Nel triennio in giallorosso si è distinto soprattutto per un gol nel Derby. Soprannominato la Bestia per il fisico imponente, oggi sta studiando da allenatore. Fabrizio Ponciroli lo ha intervistato per Leggo.
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L’ex Baptista: “La Roma è solida, vale la finale di Europa League”
Il brasiliano: "La squadra giallorossa è in grado di lottare per titoli importanti"
Baptista, lei ha giocato dal 2008 al 2011 alla Roma. Che ricordi ha dell'esperienza italiana?
"L'esperienza in Italia alla Roma è stata incredibile. Ho avuto la possibilità di conoscere un campionato differente da tutti gli altri. Un campionato estremamente tattico. In Italia, tutto viene dopo la tattica. E' stato bellissimo".
Lei è ricordato soprattutto per un gol in maglia giallorossa.
"Al mio primo anno, ho segnato il gol vittoria nel Derby con la Lazio. L'assist me l'ha fatto Francesco Totti. Quel gol mi ha fatto entrare nel cuore dei tifosi della Roma. Dopo quella rete, tutto è diventato più facile per me a Roma".
Ha giocato e affrontato tantissimi campioni in Italia. Qual è stato il più forte?
"Francesco Totti. Non potrei fare un altro nome. Lui è stato il re di Roma. Quello che ha fatto a Roma è incredibile. E' stato il migliore secondo me".
Parliamo della Roma di oggi. La squadra di Fonseca può arrivare fino in fondo e vincere l'Europa League?
"La Roma sta avendo una continuità importante. Sono importanti i dettagli. Chi arriverà al meglio della condizione, nei momenti decisivi, avrà più possibilità di vincere. Sicuramente la Roma ha la possibilità di vincere l'Europa League perché è una grande squadra. Sarà sempre una società in grado di lottare per titoli importanti".
Lei ora di cosa si occupa?
"Al momento lavoro con le giovani del Real Valladolid".
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