La maggioranza della Curva Sud ha detto basta dopo 15 minuti ed ha abbandonato l'Olimpico lasciando il settore silente e semivuoto. Dura ma pacifica la contestazione degli ultras giallorossi dopo il 7-1 di Firenze iniziata con gli insulti all'ingresso del pullman e i fischi durante il riscaldamento, come riporta Leggo.
rassegna stampa roma
La Sud non perdona: via dallo stadio dopo 15′
Dura ma pacifica la contestazione degli ultras giallorossi dopo il 7-1 di Firenze
Il clima rovente dell'Olimpico si è respirato già mezz'ora prima del match e nemmeno l'annuncio del ritorno di De Rossi (unico insieme a Zaniolo ad essere risparmiato) ha placato la rabbia dei tifosi.
Tra i più bersagliati Kolarov al quale in settimana sono state dedicate scritte intimidatorie sotto casa. Ma pure Di Francesco e Pallotta. Poi è stata esibita la coreografia per Antonio De Falchi, il tifoso ucciso nel 1989 da ultrà milanisti. In curva presenti la sorella e il fratello che hanno applaudito quando sono stati issati i 30 stendardi con la faccia di Antonio.
"Oggi solo Antonio dobbiamo tifare, a voi non vi vogliamo neanche guardare" e "Portate Rispetto", gli striscioni esposti prima dell'abbandono del settore. L'insulto più gettonato prima di uscire è stato: mercenari. Il pullman avrebbe anche evitato un lancio di uova organizzato grazie a un cambio di itinerario.
(F.Balzani)
© RIPRODUZIONE RISERVATA