Na' Joya. E che Joya. I Friedkin tolgono quel Mai e regalano a Mourinho il colpo più importante dai tempi di Batistuta, scrive Francesco Balzani su Leggo.
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La Joya infinita
Da ieri, infatti, Paulo Dybala è un giocatore della Roma. L'accordo è arrivato alle 2 di una notte infinitamente bella e sofferta per i tifosi giallorossi: triennale (con opzione sul 4° anno) a 6 milioni totali a stagione compresi i bonus.
Una grande mossa della Roma che ha bruciato la concorrenza del Napoli e annullato ogni tentativo di ritorno dell'Inter. Decisivo Mourinho che ha convinto Dybala a sposare il progetto Roma con varie telefonate, ma a sbloccare la situazione ci hanno pensato i Friedkin che hanno inserito nell'accordo una clausola liberatoria da circa 20 milioni che però può essere modificata in base all'aumento di stipendio.
Un'operazione da cinema che ha fatto esplodere d'entusiasmo la capitale. Dybala si è imbarcato sull'aereo dei Friedkin per Faro dove ad attenderlo c'era Mou.
Per il bagno di folla a Fiumicino bisognerà aspettare la notte del 23 luglio. "Sono felice. La maglia numero 10? Ne parleremo, è una sorpresa", le sue prime parole. Sì, perché nell'affare c'è anche lo zampino di Totti che ha promesso alla Joya la sua eredità. L'argentino ringrazia ma aspetterà un anno e intanto prende la 21.
Al suo fianco Pinto che ancora non ha finito il lavoro: in agenda un centrocampista e tante cessioni. Dybala va a formare con Pellegrini, Abraham e Zaniolo l'attacco più completo della serie A. Ora, infatti, anche Nicolò si avvicina al rinnovo dopo un colloquio con Mourinho. Tutta Italia applaude il colpo della Roma. "Un acquisto fantastico. Nella Roma troverà la sua dimensione ideale", le parole di Boniek.
"Col suo arrivo la Roma è da Champions, è uno dei colpi migliori della storia", si entusiasma Pruzzo. "Ottima mossa di Mou, ma non paragoniamolo a Batistuta. Spero trovi continuità", frena infine Capello.
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