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La corsa continua. Florenzi-Dzeko stendono la Juve: 2-0. La Roma insegue ancora la Champions

LaPresse

Mirante super, nel finale i due gol. Ranieri: "Restare? Solo da allenatore"

Redazione

Non è ancora finita. Lo pensavano in pochi alla vigilia, ma Ranieri ci credeva davvero. La Roma batte la Juventus con un 2-0 da cuori forti e continua quasi disperatamente a inseguire il treno Champions sperando in un doppio passo falso di Atalanta e Milan (o dell'Inter impegnata stasera col Chievo) nelle ultime due giornate di campionato.

A tenere acceso il fuoco, affievolito dal gol di Romero una settimana fa, ci hanno pensato in tre: Mirante, Florenzi e Dzeko. Il portiere, felice intuizione di Ranieri, ha parato di tutto nel primo tempo permettendo alla Roma di restare a galla nel momento più duro.

Il terzino ha incanalato bene la rabbia dopo un battibecco con Cristiano Ronaldo ("Sei troppo piccolo per parlare", lo ha sbeffeggiato il portoghese) segnando un gol col cucchiaino sotto la Sud a dieci minuti dalla fine su assist proprio del bosniaco che a tempo scaduto ha messo il timbro finale. "Ronaldo pensa di poter fare ciò che vuole essendo Pallone d'oro - il rimprovero di Florenzi - Ora vinciamo le prossime due per finire senza rimpianti. L'esultanza alla Spider-man è per le mie figlie".

Ma il vero artefice di una vittoria - che contro i bianconeri mancava proprio dal 2015 - è stato Ranieri. Il tecnico, in una settimana complicata tra il no di Conte, le contestazioni a Pallotta e le tante voci di mercato, ha tenuto sul pezzo la squadra cambiando modulo (4-3-3) e azzeccando sostituzioni e tempi di spinta. "Dobbiamo continuare a credere che ogni cosa sia possibile - le parole di Ranieri - Non dipende da noi ma dobbiamo arrivare fino in fondo con la coscienza a posto. Mirante ci ha dato una mano, ma sono soddisfatto per l'atteggiamento della squadra. Il mio futuro? Non mi do speranze qui. Mi hanno chiesto di fare il supervisore, ma io voglio ancora allenare e andrò per la mia strada. Rinforzi per il prossimo anno? La società lo sa meglio di me quello che deve fare e starà aspettando di sapere dove saremo a fine campionato".

In pole per la panchina della prossima stagione resta sempre Gasperini. Già proprio il tecnico che la Roma di Ranieri sogna di scavalcare nelle ultime due disperate giornate di campionato che vedranno i giallorossi impegnati con Sassuolo e Parma. Occhio pure al Milan che ha due impegni morbidi come Spal e Frosinone ed è avanti per gli scontri diretti. Piccolo allarme per Pellegrini, uscito nella ripresa per uno stiramento alla coscia.

(F.Balzani)