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Juan Jesus: «Qui per dimenticare l’Inter. Ero solo un capro espiatorio»

"La strada per me è lunga, devo stare attento a sbagliare meno. In questi anni ho sofferto un po’"

Redazione

«Qui per fare il salto di qualità, all’Inter ero solo un capro espiatorio». Pochi minuti prima di scendere in campo Juan Jesus – che ha scelto la maglia numero 3 – si è tolto qualche sassolino dalla scarpa: «La strada per me è lunga, devo stare attento a sbagliare meno. In questi anni ho sofferto un po’. È difficile giocare nell’Inter. Sappiamo tutti che pressione c’è: quando le cose non vanno bene la gente vuole un bersaglio. Qui ho nuovi obiettivi. Devo ascoltare Spalletti: devo migliorare tanto soprattutto sul mantenimento della linea difensiva».

Lo ha rimarcato ieri, dopo l’amichevole, proprio Spalletti. Sulla qualità dei compagni Jesus non ha dubbi: «È’ un gruppo tosto. Dobbiamo puntare allo scudetto e a passare i preliminari di Champions. Io come Juan e Aldair? Mi basterebbe fare il 70%».

(F.Balzani)