«Sono fuori dal tunnel». E non da quello «del divertimento» come cantava Caparezza, ma da quello ben più stretto e inospitale degli infortuni. Kevin Strootman finalmente sfodera il sorriso a poche ore dalla sua prima partita in competizioni ufficiali con l'Olanda dopo un'assenza lunga quasi tre anni. Era l'11 ottobre 2013 e gli Orange trionfavano per 8-1 contro l'Ungheria nelle qualificazioni per il mondiale brasiliano. Una competizione che però Strootman vide dal divano di casa. «Ora posso dare tutto in campo, ma all'inizio è stato difficile. Sei più concentrato sul ginocchio che sulla partita e rischi di perdere l'attenzione. Ho fatto delle vacanze fantastiche, poi mi sono allenato bene e ora mi sento forte e sono in forma» ha dichiarato al portale Nos.nl il centrocampista che stasera sarà in campo contro la Svezia.
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Il ruggito di Strootman
L'estate e la preparazione coi compagni (dopo due anni e mezzo di calvario) hanno fatto bene all'olandese. E già nelle amichevoli si percepiva un Kevin diverso, più sciolto
Il nuovo debutto in maglia giallorossa, invece, è arrivato nel finale dello scorso campionato: 90' col Genoa, due spezzoni con Chievo e Milan e la sensazione di dover rimandare l'appuntamento per vedere il vero Strootman. L'estate e la preparazione coi compagni (dopo due anni e mezzo di calvario) hanno fatto bene alla Lavatrice. E già nelle amichevoli si percepiva un Kevin diverso, più sciolto. Tant'è che più di lui in questo primo scorcio di stagione ha giocato solo Nainggolan: 360' per il belga, dieci in meno per l'olandese. Spalletti non ha mai rinunciato alla sua carica di grinta, né in campionato né nei preliminari di Champions. E Strootman non ha tradito la fiducia risultando tra i migliori anche nelle disgraziate gare contro Porto e Cagliari dove è arrivato un gol che mancava dal 18 gennaio 2014 (col Livorno). L'ultima volta che aveva giocato 4 partite di fila invece era gennaio del 2015, poco prima della seconda delle tre operazioni al ginocchio sinistro che hanno fatto temere per il proseguimento della sua carriera. Poi è arrivato il dottor Mariani che ha riparato a qualche errore commesso dai colleghi olandesi e restituito un giocatore imprescindibile alla Roma. Il recupero oggi pare completato. Fisico e (soprattutto) mentale. Per lui nei prossimi mesi arriverà anche il rinnovo di contratto almeno fino al 2019 e senza clausole alla Pjanic.
Strootman, così come Dzeko e Manolas, tornerà domani a Trigoria mentre gli altri nazionali saranno oggi a Roma. Spalletti incrocia le dita per stasera anche perché l'emergenza a centrocampo costringerà King Kevin ad altri straordinari. Intanto una buona notizia: Nura, reduce dall'operazione ai crociati del ginocchio destro, è tornato a correre a Trigoria.
(F.Balzani)
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