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Giallorossi contro il tabù Inter: niente vittorie in casa dal 2016

Giallorossi contro il tabù Inter: niente vittorie in casa dal 2016 - immagine 1
L'Inter per Gasp rappresenta anche la più grossa delusione in carriera visto che la sua esperienza a Milano nel 2011 durò appena 3 partite
Redazione

Un esame da grande per consolidare il primo posto e abbattere un tabù. Passata la settimana di sosta sabato all'Olimpico arriva l'Inter, primo test di altissimo livello per la Roma di Gian Piero Gasperini che ha avuto già la meglio su Bologna, Lazio e Fiorentina. Ora arriva la prima vera big: quell'Inter guidata dall'ex Chivu che all'Olimpico contro i giallorossi non perde da oltre nove anni: era il 2 ottobre 2016. L'anno scorso Ranieri fece lo scherzetto a San Siro e fu uno scherzo pesante nella corsa scudetto di Barella e compagni. Ora Gasperini vede l'Inter dall'alto e spera anche lui di infrangere un tabù personale, scrive Francesco Balzani su Leggo. Contro i nerazzurri, infatti, ha subito la sua peggior sconfitta in carriera (7-1) e in generale ha sempre avuto più delusioni che gioie: 5 vittorie, 9 pareggi e ben 20 sconfitte in 34 sfide. Ma soprattutto sono otto partite che puntualmente perde, ultimo successo 16 partite fa, nel 2018. E l'Inter per Gasp rappresenta anche la più grossa delusione in carriera visto che la sua esperienza a Milano nel 2011 durò appena 3 partite. Troppe le incomprensioni con uno spogliatoio che ancora rimpiangeva Mourinho. In questa Roma, invece, l'ex tecnico dell'Atalanta ha trovato un gruppo compatto e affascinato dalle sue idee. Lo testimonia il primo posto, ma anche le prestazioni dei giallorossi in nazionale. Celik, Tsimikas e Pisilli sono andati in gol. Ziolkowski è stato migliore in campo con la Polonia e anche Ferguson e Dovbyk hanno dato segnali di risveglio pur senza segnare. Proprio l'irlandese - ancora a caccia del primo gol in Italia - ha raccontato dal ritiro della nazionale i suoi primi mesi romani: "La Roma non si può rifiutare ma è anche molto più grande di quello che pensassi. Qui i tifosi sono pazzi. In Italia ci si allena molto di più, c'è più intensità e non esistono giorni liberi. In Italia si gioca un calcio più tattico, ogni settimana hai sistemi diversi. In Inghilterra invece le squadre vanno sempre e solo avanti e indietro. Anche McTominay qui si trova meglio, e poi il cibo italiano è molto più buono". Domani, infine, ripresa degli allenamenti. Gasperini spera di avere finalmente in gruppo Bailey che con l'Inter partirebbe comunque dalla panchina. Regolarmente recuperati sia Wesley che Angelino mentre nelle prossime ore torneranno alla spicciolata gli 11 nazionali in giro per il mondo.