Chi sembrava già ceduto (Gervinho) ora rischia di restare mentre l’affare che sembrava sfumato (Destro al Monaco) potrebbe essere ufficializzato in queste ore. Il mercato vive di continui ribaltoni e la giornata di ieri in casa Roma lo ha dimostrato ampiamente. In mattinata, infatti, è arrivato lo schiaffo da Abu Dhabi che ha acuito il mal di denti di Sabatini e rovinato i piani del ds già pronto a brindare per la cessione dell’ivoriano. I dirigenti dell’Al Jazira lo hanno chiamato intorno alle 10 per annunciare che l'affare Gervinho era da considerarsi improvvisamente saltato. Il motivo? Le richieste definite «oscene» dal club arabo che aveva già concesso al giocatore un contratto da oltre 5 milioni, una villa da sceicco e una macchina con autista. L’attaccante avrebbe preteso anche un trattamento speciale per le sedute di allenamento e una serie di altri benefit per i suoi (tanti) amici tra cui richieste di assunzioni di lavoro. «È meglio se ci chiamiamo fuori piuttosto che trattare con un giocatore che può crearci problemi», la risposta del club.
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Gervinho «Richieste oscene» l’Al Jazira lo scarica
Difficile ricucire lo strappo anche se un mediatore sta provando in queste ore a convincere gli arabi. Ancora più difficile sperare che un altro club offra 14 milioni
Difficile ricucire lo strappo anche se un mediatore sta provando in queste ore a convincere gli arabi. Ancora più difficile sperare che un altro club offra 14 milioni per Gervinho atteso (con scetticismo dei dirigenti e malumore dei compagni) a Trigoria il 5 luglio visto che ha disertato l’impegno con la sua nazionale l’11 giugno scorso. Qualche ora dopo l’altra doccia gelata: niente accordo per Destro. In questo caso lo stop nella trattativa col Monaco non dipendeva dal giocatore, ma dalla differenza nella valutazione tra la Roma, 14 milioni, e il Monaco, che ne ha offerti 4 per il prestito e 8 per il diritto di riscatto. In serata però è tornato il sereno. Il club francese ha accettato la formula dell’obbligo di riscatto a 5 milioni e alzato la quota del prestito a 8 milioni. Stamattina l’agente Vigorelli sarà a Montecarlo per la firma che permetterà a Sabatini di chiudere in positivo il bilancio e sferrare l’attacco per Dzeko. Un intermediario è da ieri a Manchester e sembra aver convinto il City ad abbassare le pretese: da 24 a 18 milioni. Il bosniaco è disposto a ridursi l’ingaggio a 5 milioni mentre in Francia resta viva l’alternativa Lacazette. I bookies, infine, credono all’acquisto di Casillas (quotato 3,50), ma la Roma ha già un portiere over 30 ed è De Sanctis.
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