Garcia si gioca il secondo posto e la faccia

Garcia ha confessato che in conferenza stampa gli allenatori possono dire cose non vere, deviare l’attenzione. Ieri però ha dovuto dire qualcosa di vero: che la Juventus merita il primo posto in classifica, che il secondo posto «è nei piedi» della Roma. In realtà tutta la stagione è stata nei piedi della Roma e nelle mani del suo allenatore: piedi e mani non sempre buone. Garcia ha pronunciato anche una non verità, sostenendo che in Olanda ha giocato al massimo. Una mezza verità perché, se la Roma ha giocato al massimo, sono guai. Ma è pur vero che questa che vediamo è la metà della Roma che si pensava in estate. Come l’Europa League è la metà della Coppa che si sognava in estate (la Champions). Persa coppa Italia e campionato (quasi), resta la «faccia ». E la Roma se la gioca stasera con la Juve (anch’essa impoverita: Pirlo ko, Pogba e Vidal in condizioni precarie) e poi in Europa con la Fiorentina (visto Salah?). Intanto la Lazio abbraccia il terzo successo di fila e sbandiera Felipe Anderson, paragonabile ai Lamela, Strootman, i grandi colpi romanisti. Lotito riuscirà a trattenerlo?