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rassegna stampa roma

Dzeko ha ancora carica virale: salterà il Parma

LaPresse

La speranza ora è di vedere il bosniaco in campo a Napoli il 29. Friedkin si muove: scelto il manager portoghese Pinto come direttore generale

Redazione

Fonseca pensa positivo, ma non nel senso buono del termine, scrive Francesco Balzani su Leggo. Il portoghese domenica contro il Parma non recupererà Dzeko che anche ieri è risultato positivo al 2° tampone di controllo seppur con carica virale molto bassa.

Oggi il bosniaco, in quarantena dal 6 novembre, ci riproverà ma i tempi sono stretti e le possibilità di vederlo in campo sono minime. La speranza ora è vederlo a Napoli il 29. La sua assenza si somma a quelle di Pellegrini, Kumbulla, Fazio e Santon pure loro alla prese con il Covid mentre prova a stringere i denti Smalling colpito da intossicazione alimentare. Ottimismo Spinazzola, in caso di forfait pronto Calafiori. Insomma una Roma dimezzata.

COLPO PINTO - Ma ci sono anche notizie felici per il tecnico. E le porta Friedkin che ha ufficializzato l’ingaggio del portoghese Tiago Pinto che ricoprirà un ruolo di prim’ordine: direttore generale con supervisione dell’intera area sportiva. Una sorta di super ds. Un General Manager - come si legge nel comunicato - che si insedierà il 1° gennaio, affiancherà il connazionale Fonseca e non avrà nessuno “sopra” di lui tranne i Friedkin. Il texano ha optato per un talento giovane dopo una serie di casting e riflessioni insieme a Fienga e al figlio Ryan. Ecco le parole del presidente: “Tiago è un talento mondiale. Nelle nostre numerose conversazioni è stato chiaro che la sua passione, la sua mentalità orientata al successo sono coerenti con la nuova etica della Roma. Siamo convinti che la sua capacità di individuare e ottimizzare talenti sosterrà la nostra ambizione di rendere la Roma competitiva per i più importanti trofei italiani ed europei”.

Pinto ha solo 36 anni, eppure ha ricostruito (anche economicamente) il Benfica insieme a Rui Costa portando alla ribalta fenomeni come Felix, Ruben Dias e Jota.

Ha vinto la Primeira Liga oltre a qualificarsi sempre in Champions. "Sono lieto e onorato di entrare a far parte della Roma in un momento così entusiasmante per lo sviluppo del club. Lasciare il Benfica è stata una decisione molto difficile, ma entrare a far parte di una Roma in fase di rilancio grazie al dinamismo della nuova proprietà. Non potevo rifiutare". Sarà avanzato De Sanctis mentre resta vuota la poltrona di direttore tecnico. In attesa di Totti?