Toda Joya, anzi todo per la Joya. La Roma vive ore febbrili e tra oggi e domani saprà se Paulo Dybala diventerà la stella della nuova creatura di Mourinho, scrive Francesco Balzani su Leggo.
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Dybala, c’è l’offerta: 4,5 più bonus. L’accordo è vicino
Il week-end è stato bollente, oggi il termostato salirà ancora di più. Prima la chiamata dello Special Oneal giocatore (non la prima). Poi, ieri, il viaggio di Pinto a Torino per incontrare Antun e Novel, procuratore e responsabile marketing di Dybala. Quest'ultimo (a causa di un ritardo aereo) ha fatto slittare il faccia a faccia ma l'ottimismo sale. La Roma ha presentato l'offerta quadriennale: poco meno di 4,5 milioni la parte fissa più bonus legati a presenze e gol che potrebbero far lievitare lo stipendio a poco più di 6.
Molto meno di quanto chiedeva Dybala un mese fa quando c'era ancora l'Inter di mezzo così come sono calate le commissioni richieste dall'entourage che i giallorossi puntano a rateizzare come fatto per Abraham.
Non preoccupa troppo la concorrenza del Napoli che offrirebbe una parte fissa più alta ma non è disposta a scendere a compromessi per i diritti d'immagine. Più timore da parte romanista per il possibile ritorno last-minute dell'Inter, la meta preferita da Dybala. L'affare vivrà oggi la svolta decisiva, a meno di un ritorno interista si potrebbe chiudere in breve tempo. Nessuna conseguenza diretta su Zaniolo che dopo il gol da capitano contro la Portimonense siè riavvicinato alla Roma.
Se la Juve non presenta 50 milioni il giocatore resta e discuterà il rinnovo a settembre. Un altro colpo a zero che tenta Pinto è Wijnaldum. Il Psg offre il prestito gratuito e la disponibilità a pagare la metà del lauto ingaggio da 8 milioni. Un incentivo niente male. Mourinho ha detto di sì.
La questione Dybala, intanto, ha messo in stand-by altri affari: da Frattesi a Muriel in un discorso con l'Atalanta che coinvolge El Shaarawy e pure Toloi che potrebbe tornare in giallorosso. Ma ora tutti gli occhi sono per Paulo, per sfatare quel famigerato Mai na Joya.
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