Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

forzaroma rassegna stampa roma leggo Difesa al top e risveglio in attacco. E il meglio deve ancora venire

Leggo

Difesa al top e risveglio in attacco. E il meglio deve ancora venire

Difesa al top e risveglio in attacco. E il meglio deve ancora venire - immagine 1
Quello che fa più sperare i tifosi però è la crescita di gioco, corsa e carattere della squadra
Redazione

Un murale da Stregone e l'appellativo di San Piero Gasperini. A Roma la fantasia non manca, figuriamoci quando ti ritrovi a guardare tutta l'Italia dall'alto. Un'ondata d'entusiasmo che ha in Gasp il suo artefice principale. Il tecnico, che probabilmente verrà squalificato per due giornate dopo il rosso esagerato di Cremona, non si nasconde più: "Il terzo gol di Wesley è stata una svolta, ora abbiamo più sicurezza anche in fase offensiva". Lo testimoniano i numeri impressionati di questo primo terzo di stagione. La Roma, insieme all'Arsenal, ha la migliore difesa d'Europa. Ma anche l'attacco inizia a spaventare la concorrenza: 9 gol nelle ultime 5 partite. Una media - scrive Francesco Balzani su Leggo - di quasi 2 reti a gara, raddoppiata rispetto a quella di inizio stagione (11 in 11 partite). L'altra buona notizia arriva da Dybala che ieri si è allenato parzialmente in gruppo e punta il Napoli così come Bailey. Quello che fa più sperare i tifosi però è la crescita di gioco, corsa e carattere della squadra.

Una svolta quindi che percorre tre vie principali. In primis l'aspetto mentale e la consapevolezza di un gruppo che segue in tutto e per tutto il suo allenatore. Nascono così i boom di rendimento di Mancini, Svilar, Wesley, Koné o Soulè. E la rinascita di Celik, Cristante, Hermoso o Pellegrini. Il secondo aspetto riguarda la parte atletica. La Roma corre, e lo fa per 90 minuti con continuità e qualità. Quando gli altri calano, i giallorossi continuano a correre ed a macinare gioco. E il meglio deve ancora venire (come canterebbe Ligabue). Borelli, il preparatore atletico, infatti ha impostato il lavoro per andare al massimo da novembre a febbraio. Infine la parte tattica con la squadra che dopo 4 mesi ha ormai metabolizzato perfettamente il gioco di Gasperini migliorando la prestazione di partita in partita e mantenendo quei parametri difensivi ereditati dalle gestioni Mourinho e Ranieri. Anche Mancini, ieri premiato alla 42° edizione del Beppe Viola, ha dichiarato: "Se siamo a questo punto è perché lo meritiamo. Ce le sudiamo le partite. Roma-Napoli sfida scudetto? E' presto per dirlo, c'è ancora tanta strada".