(Leggo - F. Balzani) - «Ora ci sono anche io, non ce la facevo più a stare fuori». È la favola di Mattia Destro che ieri contro la Fiorentina, dopo quasi 7 mesi di assenza per il ginocchio sinistro che non voleva guarire, ha riconsegnato alla Roma la vittoria dopo 4 pari consecutivi e a Garcia l’ennesimo record (15 risultati utili iniziali, Capello nel 2003 si fermò a 14). «Il gol è stata una liberazione, lo dedico a tutte le persone che mi sono state vicino – ha continuato l’attaccante - L’importante però è stato giocare senza avvertire problemi fisici, in questi mesi ho sofferto ». Roma-Fiorentina è stata una partita tra le due squadre più belle del campionato. «È vero, sono scese in campo due grandi squadre e un arbitro di livello. Lo spettacolo era garantito », ha confidato Garcia. Il tecnico si è tolto anche qualche sassolino dalla scarpa: «Una settimana fa eravamo passati da campioni a brocchi. Io non ero preoccupato per i quattro pareggi, vedo la squadra durante la settimana e so come e quanto lavora. Oggi abbiamo fatto una grande partita con qualità, voglia e attributi. Auguri alla Juve per la Champions, ma per il titolo ci siamo anche noi». Una bella dose di carattere l’ha trasmessa Totti (abbracciato subito dopo il gol dell’ 1-0 da Maicon) dalla panchina. «Era meglio non rischiarlo oggi, ora ha una settimana in più per prepararsi a tornare in campo col Milan», ha concluso Garcia. Capitano che sul suo blog ha scritto di Destro: «Rivederlo scendere in campo e poi gioire per il gol è stato grande».
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Destro da ko: «È un gol-liberazione. Ora ci sono anch’io»
(Leggo – F. Balzani) – «Ora ci sono anche io, non ce la facevo più a stare fuori».
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