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La Roma rimette subito le ali e si tiene stretta il primo posto. Una vittoria pesantissima quella dei giallorossi a Firenze dove il successo mancava dal 2021 e dove la squadra di Gasp fa filotto pieno di trasferte per la quarta volta nella sua storia, scrive Francesco Balzani su Leggo. L'inizio non era stato incoraggiante, ma la Roma è riuscita a ribaltare il risultato in otto minuti e a portarsi a casa tre punti che la fanno stare in Paradiso per almeno due settimane. La Fiorentina, sempre più in crisi, aveva fatto subito la voce grossa con Kean che aveva sfruttato uno sfortunato scontro tra Mancini e Celik per trovare il gol del vantaggio dopo un quarto d'ora. Un po' quello che era successo col Lille giovedì scorso. Ma la Roma stavolta ha reagito subito grazie a un eurogol di Soulé che di sinistro ha mandato il pallone all'incrocio dei pali. Poi l'argentino è andato dalla bandierina disegnando una traiettoria perfetta per Cristante che di testa ha bucato ancora De Gea.
Il tabellino si chiude qui, la partita decisamente no. Kean infatti prova un altro ruggito e coglie il palo. Poi è Dovbyk a sfiorare il tris a porta vuota arrivando in ritardo sul cross teso di Wesley. Nella ripresa Pioli mette in campo tutte le punte mentre Gasp decide di puntare sulle qualità di palleggio di Dybala (da falso nove) e Pellegrini. La Fiorentina ci prova ancora con Piccoli (traversa) e Gosens che spreca a porta spalancata. La Roma si fa vedere nel finale con Ndicka che va vicino al gol di testa. Poi il fischio finale e la grande gioia di una Roma che vede tutti dall'alto al basso. "Questo primo posto è un bel premio per la squadra - ha dichiarato Gasperini -. Qualcuno non ci ha dato ancora credito per essere in vetta, ma questa squadra riesce a fare risultati migliorando anche in qualità come livello di gioia". Intanto Gasp ha un Dybala in più: "Paulo è utile anche in uno spezzone. Detto ciò per me lui deve giocare con un attaccante davanti, era una situazione di emergenza".
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