(La Repubblica - F.Ferrazza) - «Non siamo mica in un villaggio vacanze, stiamo lavorando e, d’altra parte, più che allenamenti duri per me sono solamente delle lunghe passeggiate nei boschi ».
rassegna stampa roma
Zeman: “Non siamo alla Valtur” Oggi primo test, si rivede Burdisso
(La Repubblica – F.Ferrazza) – «Non siamo mica in un villaggio vacanze, stiamo lavorando e, d’altra parte, più che allenamenti duri per me sono solamente delle lunghe passeggiate nei boschi ».
È Zeman a ridimensionare le difficoltà della sua ormai leggendaria preparazione, minimizzando la fatica fatta da Totti e compagni. Così tra sacchi pieni d’acqua di 20 chili da portare sulle spalle (riproposti anche ieri), ripetute sui 700 metri e addominali, il pallone fa capolino con il contagocce, nel tardo pomeriggio, per delle blande sedute di possesso palla. Solamente oggi, nella prima amichevole contro una rappresentativa locale, davanti a circa 600 tifosi (applausi per il tecnico e Totti, fischi per Borriello), comincerà a prendere forma la squadra.
«A stoppare o a dare un calcio alla palla sono capaci tutti, poi bisogna trovare i ritmi e i movimenti giusti — continua Zeman — di calcio ancora non voglio parlare, voglio vedere come si comportano nel test senza guida, da soli, sapendo che sono appesantiti». Il boemo si aggira sul campo con al collo un apparecchio che, in tempo reale, gli stampa la frequenza dei battiti cardiaci e la velocità nella corsa di ogni giocatore. Non si trascurano quindi i dettagli. «Perché io voglio competere con tutte le squadre, che si chiamino Juve, Milan o Pescara, poi bisogna vedere dove si arriva. Il mercato? È appena cominciato, ho 8 difensori, bastano e avanzano. Osvaldo l’ho trovato migliorato. Sul discorso del top player, non importa quanto costa un giocatore, ma quanto può dare». In queste ore Sabatini raggiungerà Riscone, per fare il punto della situazione con il mister, presentandosi, molto probabilmente, con Bradley.[...]
© RIPRODUZIONE RISERVATA