rassegna stampa roma

Zeman: “Il club dà fastidio”. A centrocampo De Rossi e Pjanic

(La Repubblica – M.Pinci) –  La cicatrice della caduta con il Chievo in un graffio al sistema calcio. Quella che per Zeman «non è stata una sconfitta» a causa di discutibili decisioni arbitrali, sembra però quasi distrarlo dalla...

Redazione

(La Repubblica - M.Pinci) -  La cicatrice della caduta con il Chievo in un graffio al sistema calcio. Quella che per Zeman «non è stata una sconfitta» a causa di discutibili decisioni arbitrali, sembra però quasi distrarlo dalla gara contro il Milan

Saranno in 50 mila stasera all’Olimpico per l’ultima dell’anno tra due deluse che inseguono l’Europa. Eppure a monopolizzare l’attenzione dell’allenatore è la cornice, il sistema. «Non ho preso gli errori di Verona come un attacco a me, è la Roma che disturba. Tanto. Perché non è inserita nel giro di squadre che hanno più potere politico. Noi per averne dobbiamo vincere sul campo. Perché gli arbitri ti possono anche fischiare due o tre cose contro, ma se gli fai cinque gol...».

Lo spirito battagliero degli anni delle lotte. O l’ultimo alibi per spiegare una classifica mortificante? Di certo Zeman è convinto di meritare più di quello che dice la griglia del campionato: «Abbiamo buttato per strada 10 punti», sbuffa. Contro il Milan è pronto per questo a restituire Pjanic e De Rossi al centrocampo. «Il bosniaco — spiega l’allenatore —non può giocare sulla linea di Totti, ma può farlo vicino a Lamela che è più mobile. Con loro però servono due centrocampisti più difensivi». Più Bradley che Florenzi. In difesa Marquinhos con Burdisso, mentre Osvaldo sembra in vantaggio su Destro per completare il tridente. Ma il primo attacco — solo verbale — Zeman lo lancia ai vertici del club rossonero: «Berlusconi? Ha fatto meglio sul campo calcistico che politico». Coppa Italia: Fiorentina-Roma si gioca il 16 gennaio. Il club studia i regolamenti per far valere il diritto di disputare il match in casa, a tutela dei tifosi: «Ma non andremo alla guerra».