Una storia mai iniziata e già finita, scrive Silvia Scotti su La Repubblica. Non è sempre facile capire quando è il momento di dire basta, non è mai utile trascinare una relazione finita, per quanto poco sia durata, ma tra Juric e la Roma è evidente, siamo già nei minuti di recupero e i supplementari non sono previsti. Cambiare per non morire. Lo schizofrenico esonero di De Rossi, appena rinnovato per tre anni e con cui la squadra era ancora troppo legata, è inchiostro (poco) simpatico in un comunicato che è rimasto solo sulla carta. Nulla si crea, tutto è già distrutto. Il momento di decidere e andare oltre è arrivato per una dirigenza letteralmente allo sbando. Che sia il ritorno di De Rossi, che sia il grande sogno Allegri, la suggestione Mancini o se telefonando rispon- de Ballardini (che ieri sera era al Franchi), il momento è ora.
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La Repubblica
Una storia sbagliata. Juric al capolinea, Roma nel baratro
Un altro allenatore bocciato dopo De Rossi che può ancora tornare. In tribuna c'era Ballardini. Mancini è la suggestione
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