Un anno di El Shaarawy, senza che la sentenza definitiva possa essere emessa. Come riporta Francesca Ferrazza sul quotidiano "La Repubblica", era esattamente il 25 gennaio del 2016 quando l’attaccante sbarcò a Fiumicino: ha iniziato benissimo, alla corte di Spalletti, conquistando i tifosi con 8 gol realizzati in 16 presenze: numeri sufficienti per convincere la Roma a riscattarlo dal Milan (13 milioni), facendo pensare di aver trovato un giocatore affidabile e giovane, blindando il futuro dell’attacco giallorosso. In realtà nella stagione in corso Stephan ha trovato più difficoltà del previsto: 18 presenze e 3 gol, in campionato, con il tecnico che anche dopo l'assenza di Salah ha preferito reinventarsi la squadra, rendendola più solida e meno spregiudicata in fase offensiva. E insistendo per avere un altro esterno a disposizione dal mercato di riparazione (vedi Defrel).
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Un anno di El Sha l’incompiuto. Primavera, è finale
Il 25 gennaio del 2016 il Faraone sbarcava a Fiumicino: otto gol in sedici presenze nella scorsa stagione, quest'anno però sono arrivate più difficoltà del previsto
La Primavera di Alberto De Rossi ieri ha conquistato la finale di coppa Italia, battendo l’Inter (2-1) nella gara di ritorno della semifinale. Le reti portano la firma di Soleri e Tumminello. La finale, contro l’Entella, si disputerà ad aprile (6 e 21).
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