Uefa, un anno in più alla Roma per il risanamento dei bilanci

Una buona notizia alla vigilia del primo big match casalingo contro l'Inter. La Roma avrà un anno in più per chiudere il piano di risanamento con la Uefa. Il settlement agreement firmato nel 2022, inizialmente legato al 30 giugno 2026, prevede infatti un quinto anno opzionale di monitoraggio che porterebbe l’orizzonte giallorosso al 30 giugno 2027. È una clausola di flessibilità riservata a chi ha seguito il percorso, ha rispettato gli obblighi e sta consolidando i miglioramenti. Il club giallorosso - sottolinea Marco Juric su 'La Repubblica' - potrà decidere nel corso della stagione se sfruttare il bonus year. L'obiettivo, fanno sapere da Trigoria, resta comunque quello di uscire dalla lente d’ingrandimento della Uefa la prossima estate. Sul piano gestionale, questa nuova flessibilità permette di programmare senza affanni. Entro la fine del 2025 è attesa la presentazione del progetto definitivo dello stadio di Pietralata. In parallelo, la Roma si sta muovendo per il nuovo sponsor di maglia. La valutazione che fanno i Friedkin — tra i 20 e i 25 milioni annui — indica che non c’è fretta di chiudere a ribasso. E con un orizzonte di rientro posticipabile al 2027, il mercato di gennaio può regalare colpi in entrata.