(La Repubblica - F. Romaldo) - Tre siti in pole position all’interno del Gra. Due nomi noti e un terzo ancora top secret. La caccia all’area che ospiterà lo stadio della Roma è ancora aperta, ma si assottiglia l’elenco dei siti tra cui scegliere. Sul podio, tra le favorite, ci sarebbero Bufalotta e Tor di Valle. Le due zone hanno vaste aree libere e sono facilmente raggiungibili grazie ai collegamenti con il raccordo e al trasporto su ferro: la Roma-Lido per Tor di Valle e il futuro prolungamento della metro B1 per Bufalotta. Resta ancora sconosciuta la terza opzione.
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Tre siti per la casa giallorossa: Bufalotta e Tor di Valle in pole
(La Repubblica – F. Romaldo) – Tre siti in pole position all’interno del Gra.
Sarebbe «altamente improbabile», secondo fonti interne alla società giallorossa, l’area industriale dell’Eni ad Ostiense. Sembra perdere appeal anche la zona della Massimina, scelta dalla precedente gestione della famiglia Sensi e scartata perché esterna al Gra oltre che per problemi ambientali e di trasporto. «Stiamo lavorando su tre siti e presto si saprà qualcosa», ha dichiarato il sindaco Alemanno senza, però, rivelare nessun nome. «Ho chiesto a Zeman di sollecitare la dirigenza - ha continuato al termine dell’incontro con l’allenatore della Roma - a chiudere la pratica di individuazione dell’area. Ormai sono alcuni mesi che studiano, anche con i nostri tecnici, le varie ipotesi sulla collocazione dello stadio. È tempo di decidere».
A confermare, nuovamente, l’interesse del club ad avere un campo di proprietà è stato anche l’amministratore delegato della Roma, Claudio Fenucci.«È uno dei cardini di sviluppo della strategia societaria - ha commentato ieri ai microfoni di Sky Sport24 - abbiamo fatto una short list con trequattro aree ed entro breve definiremo il progetto. Dopo aver parlato con i proprietari e col Comune prenderemo la decisione finale».
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