(La Repubblica-F. Ferrazza) Tre gol e la Roma affonda l’Inter. Florenzi, Osvaldo e Marquinho, la squadra di Zeman rialza subito la testa dopo la falsa partenza di una settimana fa contro il Catania. E lo fa nello stadio più difficile, riemergendo dalle tante critiche subite in una settimana complicata. Protagonista Francesco Totti, che per qualcuno non avrebbe neanche dovuto giocare perché poco adatto, sotto il peso dei suoi trentasei anni, ai movimenti del tridente zemaniano.
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Totti mette la firma sul match: “Siamo una grande squadra”
(La Repubblica-F. Ferrazza) Tre gol e la Roma affonda l’Inter. Florenzi, Osvaldo e Marquinho, la squadra di Zeman rialza subito la testa dopo la falsa partenza di una settimana fa contro il Catania.
«Sto bene fisicamente — contrattacca il capitano giallorosso — e mi trovo bene in questo ruolo, ho tante energie. E poi quando la squadra gira vado meglio anch’io. Con Osvaldo ci eravamo messi d’accordo prima del secondo tempo che uno dei due avrebbe segnato e l’ha fatto lui su mio assist, un gol pesantissimo. Adesso restiamo con i piedi per terra perché a Roma è facile esaltarsi e poi andare giù, quindi pensiamo partita dopo partita. Starà a noi fare bene. Siamo una squadra completa anche perché solo una grande squadra viene a vincere a Milano».
Per Osvaldo un’altra bella rete, a cucchiaio, dopo la rovesciata di una settimana fa, più un assist, poi l’espulsione per doppia ammonizione. Unica nota negativa i guai a centrocampo. Dopo l’esclusione dalla formazione titolare dell’acciaccato Pjanic (in settimana problemi per lui al tendine del polpaccio), Zeman è costretto a sostituire in corsa De Rossi, bloccato da una botta al collo del piede destro. Tanto dolore e paura per il numero 16. Oggi i medici ne valuteranno le condizioni, mettendo il veto, nel caso, alla sua partecipazione alla doppia partita dell’Italia di qualificazione ai Mondiali contro Bulgaria e Malta. Stesso discorso da fare per Balzaretti, uscito ieri sera dal campo per un problema alla coscia.
Nelle prossime ore se ne saprà qualcosa di più. Sicuramente la Roma, rientrata in nottata nella capitale con un charter, potrà tirare il fiato per un paio di settimane, complice la sosta del campionato. «Abbiamo creduto in questa vittoria contro l’Inter — spiega Castan — il campionato si sta dimostrando equilibrato e dovevamo recuperare subito punti. Importante averlo fatto contro un avversario così forte».
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