"Ieri abbiamo fatto una bellissima riunione con la proprietà ed è stata molto positiva. Loro mi hanno detto cose importanti e spero che verranno realizzate". Gian Piero Gasperini esce dal nuovo Hill Dickinson Stadium con un sorriso che va oltre il semplice risultato, scrive Marco Juric su La Repubblica. La vittoria 1-0 sull'Everton, davanti ai tifosi inglesi che festeggiavano l'inaugurazione del nuovo impianto, chiude la tournée della Roma in Inghilterra e rilancia il morale dopo il pesante passo falso con l'Aston Villa. Sullo sfondo, il mercato: il tecnico aspetta un rinforzo in attacco e ha avuto garanzie dai Friedkin. In campo si è vista una Roma più solida, attenta e pericolosa. La partita si è aperta su ritmi bassi, con poche occasioni e molti duelli a centrocampo. L'Everton ha cercato di colpire in velocità con Barry, fermato prima dall'imprecisione e poi da un intervento di Svilar. I giallorossi hanno risposto con un colpo di Cristante, deviato di poco, e con il sinistro potente di Angelino che ha centrato la traversa. Poco prima dell'intervallo, Pickford ha negato il gol a Soulé con un riflesso da campione. Nella ripresa la Roma ha dovuto contenere l'avvio aggressivo dei padroni di casa: Ndiaye ha fallito da pochi passi, Gueye ha calciato a lato, poi è toccato ai giallorossi farsi vivi con due occasioni di El Aynaoui, provato da Gaspe-rini in posizione più avanzata: "Questa è una soluzione. L'avevo testato con il Cannes ma non era andata bene, oggi invece sì".

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Soulé piega l’Everton. Ok El Aynaoui e Ghilardi
Il gol che ha deciso la sfida è arrivato a venti minuti dalla fine. Mancini ha pescato Soulé in area, l'argentino ha controllato, rientrato sul sinistro e disegnato una parabola perfetta alla destra di Pickford. Nel finale la Roma ha sfiorato il raddoppio con Mancini e Ghilardi, uno degli ultimi arrivati: "È stato veramente bravo. È arrivato questa settimana e non aveva fatto la preparazione con continuità al Verona". C'è spazio anche per Dovbyk, spesso al centro di valutazioni e critiche: "Sotto il piano atletico è in crescita. Leggo che a me non piace, ma non l'ho mai detto. Mi piacciono tutti i giocatori della Roma e finché sono qui darò il massimo per lavorarci. Si allenano benissimo e per me è un segnale più che sufficiente".
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