Soulé e Dovbyk non bastano. Torna in pista anche Bellanova

La Roma è sempre più vicina ad Artem Dovbyk. Ieri pomeriggio è andato in scena un nuovo incontro tra gli agenti del calciatore e il ds della Roma Ghisolfi che però non ha portato alla fumata bianca, scrive Marco Juric su La Repubblica. Manca ancora l'accordo economico con il Girona, ma i giallorossi, forti dell'accordo chiuso con il calciatore sperano in una soluzione già nelle prossime ore. Perché Dovbyk ha scelto la Roma, mettendo da parte l'Atletico Madrid (che ora punta forte Alvarez del Manchester City) e adesso attende solamente che i due club trovino la quadra economica. La trattativa con il Girona va avanti senza sosta da diversi giorni. L'ultima offerta dei giallorossi è di 30 milioni di euro più 5 di bonus. Ancora troppo pochi per il club spagnolo che punta ad incassarne almeno 38. Gli stessi che gli avrebbe garantito l'Atletico, prima del rifiuto di Dovbyk. Per questo Ghisol-fi ha avuto l'ok dei Friedkin per alzare l'offerta fino a 32 milioni più 6 di bonus. E chiudere già nelle prossime ore l'operazione di mercato più importante dell'estate. Intanto ieri è stata la prima vera giornata romanista di Matias Soulé. Dopo il bagno di folla di domenica sera a Fiumicino, l'argentino in mattinata ha svolto le visite mediche nella clinica Paideia. Nel frattempo si riapre la pista che porta a Raoul Bellanova del Torino. Dopo alcune settimane di silenzio, ieri da Trigoria è partita una nuova telefonata agli agenti del calciatore, per capire se i granata avessero abbassato la valutazione del calciatore. Risposta affermativa: 20 milioni più bonus e l'affare si chiude.