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Separata pure in Lega. Ora la Roma di Pallotta teme di essere doppiata

LaPresse

Sembra quasi impossibile pensare che due anni fa fossero così “vicine”: fianco a fianco nelle battaglie politiche, ma pure in classifica

Redazione

"Quando guardi alla Serie A da fuori, pensi alla Juventus": per anni il presidente della Roma James Pallotta lo ha ripetuto spesso, scrive Matteo Pinci su La Repubblica.

In fondo tra la sua squadra e lo scudetto c’era sempre questo colosso con uno stadio proprio, conti in ordine, ricavi da sponsor lanciatissimi e che continuava a mietere successi: la Roma ha vissuto quel modello come un obiettivo da rincorrere, ma la sua è una rincorsa zoppa. Non potrebbero essere più distanti oggi Roma e Juve. E non solo per i 22 punti che le separano e che consentirebbero ad Allegri, vincendo, di doppiare Di Francesco a due partite dalla fine del girone di andata. Il primo saldissimo in vetta, l’altro a tanto così dall’esonero al punto di confessare: "Dopo il 29 ci saranno decisioni importanti", alludendo alla riunione in programma tra i dirigenti prima della sosta per deciderne la sorte.

Le ultime 48 ore hanno certificato anche la frattura in Lega: la Juve che fu alleata è stata il kingmaker del nuovo a.d. De Siervo, osteggiato dalla Roma. L’amicizia diventata gelo assoluto, con la separazione quasi geografica tra nord e centro-sud: la Roma raggiunta sulle proprie posizioni da Napoli e Fiorentina, la Juventus “alleata” nelle proprie a Inter e Milan. Anche su scala europea, dove Agnelli è il capofila della riforma della Champions, sempre più orientata verso un formato a inviti in cui difficilmente le squadre del centro sud saranno chiamate a far parte. Oggi l’unico che a Trigoria pare avere amici in bianconero è De Rossi "Ho imparato tanto dai miei avversari juventini e per certi versi mi sento simile a loro", ha detto un paio di giorni fa incamerando pure qualche critica.

Sembra quasi impossibile pensare che due anni fa fossero così “vicine”: fianco a fianco nelle battaglie politiche, ma pure in classifica.