rassegna stampa roma

Da Salah all’assalto a Dzeko: 50 milioni sul sogno Roma

Per il centravanti bosniaco pronto un rilancio da 18 a 20 milioni, dopo che il City ha teso una mano, abbassando a 23 milioni le proprie pretese

Redazione

Il mercato giallorosso punta ancora sui tre principali obiettivi: Salah, Dzeko e un terzino sinistro. E, come sottolinea oggi La Repubblica, magari anche uno a destra. L’attaccate egiziano è già nella capitale ma ancora non può mettersi a disposizione di Garcia.

Alloggia in una suite dello Sheraton, si allena in palestra, in attesa del transfer della Fifa.

Per Dzeko potrebbe esser decisivo questo week end. Già oggi la Roma conta di muovere un passo deciso, forse decisivo: un rilancio da 18 a 20 milioni, dopo che il City ha teso una mano, abbassando a 23 milioni le proprie pretese. Un invito a chiudere il colpo che la Roma vuole cogliere subito. Per rivoluzionare il settimo attacco del campionato cancellando, per la prima volta, il nome di Totti dalle formazioni estive, in ragione di un tridente da scudetto con Falqué, Dzeko e Salah. E soddisfare le richieste della proprietà, che ha imposto un nome di grido utile a vendere maglie giallorosse negli States. Ma anche spazzare via lo scetticismo che agitala solita piazza schizofrenica. Lo stallo sul mercato, mosso solo dagli arrivi di Iago Falqué e del portiere polacco Szczesny in prestito, ha innervosito i tifosi.

Già perché la quinta Roma a stelle e strisce è quella che, stando alle promesse di mister Pallotta, dovrà vincere lo scudetto. Ma è anche una Roma morsa dalla tenaglia del fair play finanziario. Per ogni passo avanti uno indietro, lo dicono i numeri: la Roma ha investito 27,6 milioni incassando esattamente la stessa cifra dalle cessioni. Da oggi però la storia cambia: il banco è destinato a saltare, perché stavolta la squadra deve davvero provare a vincere. Solo Salah ne costerà altri 23,5, (2 ora, 21,5 nel 2016). Altri 20 serviranno per Dzeko, portando il “rosso” di mercato a circa 45 milioni. Da aggiungere ai 95 già spesi in 4 anni dagli americani.