rassegna stampa roma

Roma, una panchina che logora: il prossimo candidato è Montella

Spalletti ha provato quasi a lasciarlo intendere a San Siro, abbracciandosi l’attaccante che aveva allenato e che oggi potrebbe prendersi la sua panchina: "Ora viene Vincenzo e lo sa lui come fare"

Redazione

Ancora poche settimane, poi la panchina della Roma potrebbe accogliere l’ottavo allenatore in meno di otto anni. Due papi, quattro sindaci e otto tecnici giallorossi, prova che a Roma è più logorante allenare una squadra che guidare la città, scrive Matteo Pinci su "Repubblica". Quindici mesi fa Rudi Garcia se ne andava quasi in lacrime, oggi è il turno di Spalletti, immolato sull’altare non di Totti (con cui non parla da settimane) ma del “tottismo”. Minacce personali, insulti ai figli, striscioni sotto casa.

Una guerra quotidiana, estenuante per un allenatore: «Si parla sempre di questa cosa qua e ce l’ho addosso». È incredulo quando anziché commentare la vittoria per 4-1 sul Milan, deve vestirsi da avvocato per difendersi dall’accusa della passerella negata: «Perché non hai fatto entrare Totti?». Inevitabile esploda: «Tornassi indietro non verrei alla Roma». È un addio quasi retroattivo, persino Pallotta al Messaggero pare annunciarlo: «Non potrei biasimarlo se decidesse di andarsene». Il prossimo a muovere passi di ritorno può essere Montella (il Milan avrebbe già avuto un colloquio con Mancini).

L’allenatore romanista ha provato quasi a lasciarlo intendere a San Siro, abbracciandosi l’attaccante che aveva allenato a Roma e che oggi potrebbe prendersi la sua panchina, insieme alla gestione del “dopo” Totti: «Ora viene Montella e lo sa lui come fare». Per Vincenzo sarebbe più facile provare a immaginare una convivenza con un direttore tecnico come Totti. Ieri mentre l’onda della passerella negata a San Siro invadeva la modulazione di frequenza romana, Francesco sembrava orientato a dire la sua, organizzando una conferenza stampa prima di Roma-Juventus di domenica. Probabilmente desisterà, in attesa di discutere con il club i risvolti sull’occupazione futura.