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Ora è ufficiale: Mile Svilar ha rinnovato il proprio contratto con la Roma fino al 30 giugno 2030. L’ingaggio sarà da circa 4 milioni di euro netti a stagione, un salto significativo rispetto all'accordo precedente, e un segnale forte sulla centralità del portiere belga nel progetto giallorosso. Il rinnovo di Svilar chiude una delle trattative più delicate dell’estate romanista. E lo fa dopo mesi di tensioni sotterranee, momenti di stallo, contatti con altri club e un rapporto che, fino a fine maggio, sembrava a rischio rottura. Tutto nasce - racconta Marco Juric su 'La Repubblica' - dalla grande stagione del portiere belga e l’attenzione di diversi club — in particolare dall'estero. Su tutti, l'Arsenal, che ha monitorato la situazione per settimane. Anche il Galatasaray ha sondato il terreno, arrivando a mettere sul tavolo un’offerta da 6 milioni netti a stagione, mai presa in considerazione seriamente dal giocatore. A complicare il tutto, l’iniziale gestione fredda della trattativa da parte dell’ex ds Florent Ghisolfi, che aveva presentato due offerte considerate inadeguate. Ad aprile i contatti tra le parti erano praticamente nulli, con l’agente del calciatore che aveva sospeso ogni contatto, ritenendo chiuso ogni spiraglio. Il cambio di rotta è arrivato con l'intervento diretto di Claudio Ranieri: ha parlato più volte con il giocatore, ristabilendo un canale di fiducia e riportando il confronto sul piano tecnico e umano. A quel punto è entrato in scena Frederic Massara che ha riaperto la trattativa con una proposta economica ritenuta all’altezza.
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