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Roma, Maicon prova lo sprint. Doumbia, sospiro di sollievo

Il brasiliano, fuori dal mese di febbraio, sta tentando in tutti i modi di esserci per le ultime gare di campionato. L'ivoriano, dopo gli esami che hanno escluso lesioni, stringe i tempi per esserci contro il Milan

Redazione

ROMA - "Florenzi è l'anima della Roma". Una certificazione importante, quella di Garciaverso il suo jolly: un tuttofare - autore di due gol nelle ultime due gare - in grado di rendere al meglio, a prescindere dalla zona di campo in cui viene schierato. Per la prossima stagione, però, si lavorerà sul mercato per cercare un rinforzo di ruolo: le condizioni precarie di Maicon, d'altronde, lo impongono. Lui, intanto, le sta provando tutte: compresi gli straordinari in piscina con la voglia di rientrare al più presto.

MAICON CI PROVA - I problemi all'articolazione del ginocchio, persistono. Non sono bastate le visite mediche a Barcellona da Cugat e i cicli di fattori di crescita prescritti al brasiliano dal professore, per cercare di testarsi nuovamente sui campi: il laterale ex Inter - assente dal lontano febbraio - non intende però scoraggiarsi. Tutt'altro: sa che il suo apporto sarebbe fondamentale in vista dell'ultimo giro di boa della Serie A. Di lunedì, con i compagni di squadra intenti a godersi la giornata di riposo concessa da Garcia dopo i tre punti contro il Genoa, si è recato a Trigoria, provando ad aumentare i carichi così come sta facendo incessantemente nelle ultime due settimane, affiancando al lavoro differenziato un percorso personalizzato volto a ritrovare la necessaria forza atletica, grazie all'ausilio dell'acqua. Il tutto, con il preparatore Chinnici nel ruolo di supervisor, e le piscine del centro sportivo 'Sport City' (zona Selcetta, a pochi km da Trigoria) messe a disposizione per tentare il recupero in vista delle ultime 4 giornate di campionato.

TUTTI IN ACQUA - Proprio nel centro piscine dove - insieme a Spolli - ha seguito il protocollo per la rieducazione del tono muscolare, ha trovato i suoi compagni di squadra impegnati domenica contro gli uomini di Gasperini: un lavoro di scarico alternativo, deciso dallo staff tecnico, per consentire lo scioglimento dei muscoli in acqua e, non ultimo, per fare team-work. Pjanic, De Rossi, Florenzi, Nainggolan, Manolas, Gervinho, Ibarbo e Torosidis. Tutti insieme appassionatamente in vasca, tra skip e sessioni di idrobike (non c'era Doumbia, i cui esami strumentali hanno escluso l'ipotesi di una lesione e che farà di tutto per esserci a Milano). Riuscendo anche a sorridere (seppur amaramente) per il volto corrucciato di Torosidis - in accappatoio nel parcheggio dell'impianto, in attesa del pullman verso Trigoria - dopo la decisione del giudice sportivo di comminare una sanzione per la sua 'simulazionè nell'ultima apparizione all'Olimpico (2000€ di multa). Infine Strootman. L'olandese nella giornata di ieri si è sottoposto, in Olanda, a un controllo programmato a tre mesi dall'intervento. Il calciatore prosegue il suo programma personalizzato di recupero.