“Lo scudetto? Io la penso come Garcia”. Adem Ljajic spalleggia De Sanctis e si schiera al fianco del proprio tecnico sulla lotta per il titolo: “Garcia non e’ il solo a pensare che la Roma e’ piu’ forte della Juve e che puo’ vincere lo scudettoquest’anno”, sottolinea l’attaccante serbo. “Anche noi calciatori ci prendiamo questa responsabilita’. Ci pensiamo, ci crediamo e assicuro che entreremo in campo ogni volta per vincere consapevoli di avere l’organico per vincere lo scudetto”. A BERGAMO SARA’ COME UNA FINALE – La prossima tappa nella corsa al tricolore prevede la delicata trasferta di sabato a Bergamo. Ljajic, che lo scorso anno fu decisivo, fornendo l’assist a Strootman per l’1-1 all’89’, è tra i maggiori candidati a partire con una maglia da titolare in attacco. E si dice pronto: “Sarà come una finale. Puntiamo a vincere, cercando di giocare il nostro calcio. Dovremo far girare bene palla, avere un buon possesso e provare a segnare piu’ gol possibili. Poi penseremo alla gara di Mosca di Champions dove di certo cercheremo anche lì di fare la partita”. PRONTO A RESTARE ALTRI 10 ANNI – A livello personale, l’ex viola dice di essere “piu’ maturo, sia in campo che fuori. Faccio tutto il possibile per lavorare bene e dare il massimo in allenamento, lavoro in palestra sulle cose che mi possono aiutare sul campo. Il futuro? Se mi vogliono, posso rimanere qui altri 10 anni, nessun problema. Mi piace la citta’, la squadra, i tifosi”. L’ESULTANZA COL TORO? TROPPI CHIACCHIERONI IN GIRO – Ljajic ha gia’ segnato 3 gol in campionato, l’ultimo al Torino, seguito da un’esultanza un po’ polemica. “Per me tutti i gol sono belli e importanti, anche quelli facili. Col Torino ho fatto un bel gol anche se mi e’ piaciuto lo stop, e’ stata una bella giocata. L’esultanza? Non ce l’avevo con nessuno in particolare. Non ho nulla contro i tifosi ma mi sentivo di fare quel gesto perche’ ci sono in giro tanti chiacchieroni che spesso mettono in mezzo me o qualche mio compagno e non capisco nemmeno perche’. Diamo sempre il massimo per questa maglia”. A BERGAMO RIENTRERA’ ASTORI – In vista del doppio impegno, Rudi Garcia gestira’ le forze. Totti, assente a Bergamo per squalifica, tornera’ in Champions, e con lui agli africani Gervinho e Keita che rientreranno solo domani a Trigoria dagli impegni con le rispettive nazionali per le qualificazioni alla Coppa d’Africa. La vera emergenza con cui fare i conti e’ pero’ in difesa a causa dei forfait di Castan e Maicon, e del fresco infortunio di Yanga-Mbiwa. Al posto del francese ci sara’ il recuperato Astori che fara’ coppia con Manolas, mentre sulle fasce agiranno gli altri due greci Holebas e Torosidis. In mezzo al campo spazio al terzetto composto da Nainggolan, De Rossi e Pjanic, mentre in attacco Destro sara’ supportato da Ljajic e uno tra Florenzi ed Iturbe.
rassegna stampa roma
Roma, anche Ljajic come Garcia: “Siamo da scudetto”
Il serbo spalleggia il tecnico: ''Anche noi giocatori crediamo di essere più forti della Juve. Ora spetta a noi dimostrarlo sul campo. Mi sento più maturo e sono pronto a restare a Roma altri 10 anni. L'esultanza col Toro? Dedicata ai tanti...
© RIPRODUZIONE RISERVATA